• 30/03/2011
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Basket Ravenna in campo con lo IOR

UN CANESTRO BENEFICO PER LO IOR

RAVENNA. “Aiutaci a vincere la partita contro i tumori” è l’intento dell’amichevole che andrà in scena sabato pomeriggio 2 aprile (ore 18) al PalaCosta tra la formazione giovanile classe 1974 del Basket ’84 Ravenna ed una selezione giovanile del Basket Ravenna Under 19.

Modalità. Una gara benefica a favore dello Ior (l’Istituto oncologico romagnolo) ideata da Luca Bezzi e Federico Calestani, due ex giocatori del Basket ’84. Il costo del biglietto di ingresso è fissato a 5 euro, e darà la possibilità di assistere anche alla partita di serie B dilettanti che Acmar Ravenna e Falconstar Monfalcone disputeranno alle 21. La partita si disputerà su quattro quarti continuati da 18 minuti con un intervallo di 10 minuti nel quale il vice presidente dello Ior, Mario Pretolani, prenderà la parola per parlare dell’associazione.

Ior, continua evoluzione. «Da 30 anni ci dedichiamo a questa attività – dichiara Pretolani – e la Romagna ha fatto molto. Adesso i medici ci chiedono come assistere il paziente che ha superato il tumore dopo i 5 anni (periodo nel quale se non vi è una ricaduta, si ritiene sconfitto il male, ndr) che presenta un atteggiamento psicologico di paura. Di passi avanti ne abbiamo compiuti tanti, abbiamo raccolto 50 milioni di euro e lo abbiamo fatto grazie ad iniziative come questa. Per noi lo sport è un messaggio di salute e un elemento importante da valutare nella qualità della vita. Abbiamo aperto il Centro di ricerca di Meldola, dove stiamo raggiungendo risultati migliori di quelli che avevamo preventivato. Dopo due anni abbiamo già un bilancio con utili, inoltre a fine aprile apriremo una radiofarmacia che permetterà di avere i farmaci per la chemioterapia a portata di mano, senza aspettarli dalla Svizzera, come accade ora e che comporta una perdita dell’efficacia della medicina del 50 per cento. Da febbraio abbiamo avviato il trasporto dei pazienti per la terapia da Cervia, oltre che da Faenza e Riccione. Infine stiamo studiando un progetto “Salviamo la pelle” che riguarda la promozione della corretta esposizione al sole della pelle. Sarà avviata una ricerca dal dottor Cipolla per capire gli atteggiamenti psicologici di chi prende il sole. Ci muoveremo insieme alla Cooperativa dei bagnini di Ravenna e Cervia».

Organizzatori. «Vogliamo dimostrare – spiega Bezzi – che anche “vecchie cariatidi” come noi possono trasmettere valori attraverso lo sport che amano». E Federico Calestani rilancia: «La voglia di stare insieme è stata la molla, speriamo che questa iniziativa sia l’inizio e che possa essere ripetuta».

Francesca Angeli

da “Corriere di Romagna”

 


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