L’avventura azzurra di Cicognani. Il racconto del primo giorno a Grottaferrata

E’ un Giacomo Cicognani stanco ma felice quello che abbiamo raggiunto al termine della prima delle due giornate del raduno della Nazionale Under 20 a Grottaferrata (RO). Una convocazione storica quella del giovane lungo ravennate, classe 1992, che è diventato il primo giocatore della città di Ravenna a ricevere l’onore della chiamata in azzurro.

“E’ stata una giornata molto intensa questa: partenza la mattina molto presto poi abbiamo raggiunto la sede del raduno e ci siamo sistemati. Nel pomeriggio abbiamo poi svolto il primo allenamento, basato principalmente sull’aspetto atletico e sul lavoro sui fondamentali. Purtroppo oggi non c’era Pino Sacripanti, bloccato da un problema di salute, ma domani dovrebbe raggiungere Grottaferrata anche lui per dirigere l’allenamento.”

Hai trovato facce note a questo raduno? “Si, qualche faccia nota c’è, soprattutto Montano (Conad SG Fortitudo) e Valesin (Euromobil Caorle) che militano nel nostro campionato e abbiamo già affrontato quest’anno: tutti i ragazzi comunque sono molto simpatici e disponibili”.

Il programma di domani? “Domani abbiamo un doppio allenamento e poi ci sarà il rompete le righe. Posso senza dubbio dire ch’è un’esperienza fantastica che mi sta facendo crescere tantissimo, ed è bello misurarsi a questo livello, con lo staff della Nazionale”.

A seguire Giacomo nella sua prima avventura azzurra, c’era anche il general manager giallorosso Bocchini: Dario, in rappresentanza di tutta la Società, ha voluto vivere da vicino l’avventura di Cicognani.

Domani proseguirà il racconto di questa esperienza con le impressioni del secondo e ultimo giorno di raduno.

Riccardo Sabadini

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti