• 08/03/2011
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L’Acmar vince nel segno di Malamov

L’Acmar ritrova i due punti in campionato e lo fa offrendo una buona prestazione al cospetto di una Coopsette Castelnovo che si è dimostrata temibile, esattamente come ci si aspettava alla vigilia.

Il tema tattico della partita è subito spiegato dal tecnico Cesare Ciocca: “Il quintetto con i quattro piccoli che sto adoperando spesso in questo periodo, ci garantisce una grande fluidità di manovra. Perdiamo qualcosa a rimbalzo in alcuni momenti, ma ne guadagniamo in velocità. Mi è piaciuta la reazione mentale dei miei alla pesante sconfitta di sabato scorso. E un’altra cosa che vorrei sottolineare, è l’ottima difesa che abbiamo esibito, che è tornata ad essere quella di cui eravamo capaci due mesi fa. Abbiamo tenuto a quota 60 punti una squadra che nelle ultime settimane viaggiava su medie di 80 a partita”.

Molte sono state le prestazioni positive tra i giallorossi, ma due su tutte sono maggiormente degne di nota. Una, quella di Sanlorenzo, per la generosità, l’altra, quella del nuovo arrivato Malamov, per la classe cristallina e la grande rapidità con cui si è calato nel gruppo giallorosso. 23 punti per lui alla seconda apparizione tra le file ravennati.

“Sanlorenzo sta lavorando tantissimo dall’inizio dell’anno, ogni giorno, con uno spirito di sacrificio encomiabile – riconosce il tecnico -. La sua stagione è stata martoriata dagli infortuni e solo grazie ai suoi sforzi e allo staff medico, il ragazzo è in grado di offrire prestazioni maiuscole come gli 11 rimbalzi presi con Castelnovo senza quasi poter saltare”.

Per quanto riguarda l’inserimento di Malamov, Ciocca esprime un doveroso ringraziamento al resto della squadra: “Non era facile inserire in un insieme di elementi già rodati, terzo in classifica, un giocatore di questo calibro. La fiducia che i compagni gli hanno dimostrato e l’adattamento degli stessi alla nuova situazione, in cui alcuni troveranno inevitabilmente meno minuti, sono caratteristiche che apprezzo molto nei miei ragazzi”.

Il lavoro e il gruppo sono temi che stanno molto a cuore al tecnico dei giallorossi, soprattutto ora che è arrivato il coronamento di tanto lavoro individuale con la chiamata di Cicognani in nazionale under 20: “Questo è un traguardo di cui sono contento per me e il mio staff. Il lavoro svolto su questi ragazzi sta dando i suoi frutti. Creare un gruppo forte non è facile. Se dobbiamo prendere un esempio da Santarcangelo è proprio questo, la loro capacità di avere creato un gruppo di ragazzi che sta bene insieme, che si conosce già da tempo e col tempo si è trasformato in una squadra molto forte. Nei due mesi che ci restano dobbiamo ottenere altrettanto dai nostri ragazzi”.

Stefano Pece da “Il Resto del Carlino”

 


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