• 28/02/2011
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Preso Malamov: l’Acmar si rinforza in vista del rush finale

RAVENNA – Si rinforza in vista del rush finale l’Acmar, che ieri ha tesserato Andrea Malamov, guardia di 194 centimetri proveniente dal Ruvo di Puglia, formazione militante nel girone B di A Dilettanti. Nato a Roma il 5 febbraio del 1983, di origine russa, il neoacquisto è un prodotto del settore giovanile della Fortitudo Roma e poi del Basket

Rimini. Questa la presentazione dell’entusiasta presidente Roberto Vianello: “Siamo molto contenti di ingaggiare un giocatore di questo calibro per garantire a coach Ciocca un rinforzo importante in vista del finale di stagione. Ci tengo a ringraziare i nostri sponsor, che in un momento del genere ci hanno dimostrato ancora una volta la loro passione, il loro attaccamento e la loro amicizia, permettendoci di poter concludere un’operazione importante sotto tutti i profili, visto il valore assoluto dell’atleta”. Malamov vestirà la maglia numero 19.

Passando al campionato, dopo due sconfitte consecutive ai giallorossi servivano due punti per ripartire e con Bassano è arrivata una prova di forza e maturità, anche se è stata

una vittoria tutt’altro che facile come commenta Giovanni Lunghini, vice allenatore di Ciocca: “Si tratta di un ottimo risultato. Venivamo da due sconfitte e non era facile entrare in campo lucidi infatti nei primi minuti di gara abbiamo incontrato qualche difficoltà, poi ci siamo sbloccati e siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro che ha dato il la al parziale di 13-0 di fine secondo quarto e a un ottimo terzo quarto. Nel finale c’è

stata qualche comprensibile amnesia, dovuta alla stanchezza e alla forma non ancora al top. Onore comunque agli avversari, reduci da due vittorie, e che hanno aggiunto un ottimo giocatore per la categoria come Baroncelli”.

Lunghini continua dicendo che “la nostra pallacanestro parte da una grande difesa e da tanta intensità. Questa volta per esempio abbiamo raccolto quattordici rimbalzi offensivi in più. Aumentando i possessi viene tutto più semplice e in questo caso è successo con i quattro piccoli, ma noi siamo una squadra che può cambiare assetto in corsa, possiamo mettere più pressione ed attaccare il canestro con i quattro piccoli appunto, oppure giocare con due lunghi di ruolo. Ha fatto una gran partita Cicognani, che ha fatto vedere di quale potenziale sia dotato e quali possano

essere i suoi margini di crescita; è entrato dalla panchina e ci ha ribaltato la partita, avere un giocatore classe ’92 che mette insieme queste cifre è un fattore importante”.

Il prossimo impegno dell’Acmar sarà sabato sera sul campo

della capolista, Santarcangelo. Lunghini preferisce non sbottonarsi: “Non facciamo corsa su squadre particolari. Lavoriamo sempre al massimo, abbiamo superato momenti duri a livello di infortuni e ne siamo usciti tutti insieme. Ora vogliamo continuare su questa strada, senza guardare agli avversari ma concentrandoci su noi stessi. Ci alleneremo con l’intensità di sempre, e andremo a Santarcangelo pensando che sia una partita come tutte le altre”.

Riccardo Sabadini da “La Voce di Romagna”

 


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