• 20/02/2011
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Acmar, che peccato

Zepa Marostica – Acmar Ravenna 79-73 (18-16, 36-34, 47-46, 65-65)

ZEPA MAROSTICA: Benassi 13, Montanari, Seganfreddo 2, Mabilia 15, D’Affuso 4, Crosato 7, Infanti 13, Campiello 15, De Luca, Crespan 10.

All.re: Guadagnini

ACMAR RAVENNA: Morigi, Poluzzi 6, Bianchini ne, Davolio

27, Cicognani 13, Albertini ne, Pappalardo 5, Maioli 10, Sanlorenzo 4, Quartieri 8.

All.re: Ciocca

NOTE: Il tabellino completo non è disponibile a causa di un guasto alla strumentazione tecnica della Zepa Marostica.

MAROSTICA – Amara sconfitta per l’Acmar che, priva di

Carrichiello, è costretta a cedere il passo alla Zepa Marostica dopo un tempo supplementare. La squadra di Ciocca ha offerto una prestazione di gran cuore ma non è bastato per portare a casa i due punti.

L’avvio dei padroni di casa è veemente: Crespan e Benassi firmano un 6-0 che viene interrotto dai primi punti giallorossi, firmati da Davolio, dopo 3 minuti. La partita sembra rimanere in equilibrio fno a quando Marostica accelera e con un parziale di 7-0 raggiunge il massimo vantaggio sul +11 (18-7 con canestro di Infanti) che costringe Ciocca al timeout. I ravennati escono rinfrancati dalla panchina e grazie a un ottimo contributo di Cicognani siglano un contro parziale di 0-9 che li porta alla prima pausa sotto di sole due lunghezze sul 18-16.

Alla ripresa del gioco è uno scatenato Mabilia (baby classe ’93) che con 8 punti quasi consecutivi da il la a un nuovo parziale Zepa che porta i padroni di casa sul +10: Ravenna si affida all’asse play-pivot Davolio-Cicognani per rimanere aggrappata al match e grazie a dieci punti consecutivi del duo riesce nuovamente a tornare in scia fino al pareggio a quota 34, prima che due liberi di Crespan fissino il +2 Marostica dell’intervallo lungo.

L’equilibrio continua a regnare sovrano anche nel terzo quarto e le difese sembrano avere la meglio sugli attacchi: nei primi 5 minuti del quarto segnano solamente due punti Sanlorenzo e due punti Campiello poi è Quartieri a dare il primo vantaggio ai giallorossi con una tripla che vale il +1 sul 38-39 che diventa +3 quando Cicognani appoggia il 41-44. Marostica non ci sta e con il duo Crosato-Campiello, ben coadiuvato da Benassi si riporta in vantaggio di tre punti prima che un canestro di Maioli riduca a un solo

punto lo svantaggio dell’Acmar.

Il quarto periodo è una battaglia e si arriva a 3 minuti dalla fine con Marostica avanti di 5 punti grazie all’

energia e ai canestri di Mabilia: Ravenna però ha un gran carattere e si affida al suo capitano che prima accorcia con una tripla e poi pareggia sulla sirena ancora con una clamorosa tripla da metà campo.

Nel prolungamento la partita si mantiene in equilibrio: Davolio con un gioco da tre punti porta avanti i giallorossi ma la Zepa è bravissima a rimanere a contatto; si entra nell’ultimo minuto sul 69-69 ed è una tripla da distanza siderale di Campiello a spezzare la parità.

Ravenna non riesce a rispondere ed è ancora Campiello con 4 liberi a mandare Marostica in paradiso e condannare l’Acmar al secondo stop consecutivo.

Riccardo Sabadini

da “Voce di Romagna”

 


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