• 19/02/2011
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Zepa Marostica – Acmar Ravenna 79-73 dts

Zepa Marostica – Acmar Ravenna 79-73 dts

(18-16, 36-34, 47-46, 65-65)

Marostica: Benassi 13, Montanari, Seganfreddo 2, Mabilia 15, D’Affuso 4, Crosato 7, Infanti 13, Campiello 15, De Gobbi, Crespan 10. All.Guadagnini

Ravenna: Morigi, Poluzzi 6, Bianchini ne, Davolio 27, Cicognani 13, Albertini ne, Pappalardo 5, Maioli 10, Sanlorenzo 4, Quartieri 8. All.Cioca

Il tabellino completo non è disponibile a causa di un guasto alla strumentazione tecnica della Zepa Marostica.

Sfuma nell’ultimo minuto di un supplementare agguantato con le unghie e con i denti il sogno dei ragazzi di Cesare Ciocca di espugnare il campo di Marostica. L’Acmar, senza Carrichiello per la distorsione alla caviglia patita domenica scorsa in casa contro Bologna e con altri giocatori acciaccati, ha impiegato qualche minuto ad entrare in partita, rispondendo poi colpo su colpo agli assalti della seconda della classe. L’Acmar ha saputo restare in parità per oltre tre quarti, trovando il supplementare con una magia di capitan Davolio da centrocampo, sulla sirena del 40’. Nell’ultimo minuto del prolungamento, i giallorossi non hanno potuto nulla contro un sontuoso Campiello, abile a compiere le giocate decisive. Per i ragazzi di coach Ciocca, resta il rammarico di avere sfiorato un’impresa, viste le condizioni di partenza, ma anche la consapevolezza di far parte di un gruppo che non vuole arrendersi mai.

La cronaca. Comincia meglio Marostica, che pressa a tutto campo e fa sentire la propria maggiore vitalità in attacco; Ravenna, in formazione rimaneggiata, fatica a trovare ritmo e finisce sotto 8-2 dopo appena 2’ di partita; i giallorossi tentano una reazione, ma un paio di giocate a rimbalzo d’attacco di Infanti permettono alla Zepa di allargare fino al massimo vantaggio, sul 18-8 del 7’. Ciocca chiama timeout e scuote i suoi, trovando da Quartieri e da Cicognani i canestri che al 10’ riportano l’Acmar sul 18-16. La Zepa ci riprova con due triple del baby Mabilia (classe ’93) in avvio di secondo periodo, ma capitan Davolio (13 all’intervallo) ed ancora Cicognani mantengono Ravenna a contatto. Ancora Davolio pareggia con due liberi a 22” dall’intervallo, poi è Crespan a fissare il 36-34 dell’intervallo a cinque decimi dalla sirena finale. Terzo e quarto quarto vivono sul filo dell’equilibrio, con Marostica che prova ad allungare nel finale con Mabilia per il 60-55 a 3’ dalla fine; Ravenna riemerge con una tripla di Davolio, poi agguanta un incredibile parità ancora con il suo capitano, che insacca un canestrissimo da centrocampo che fa esplodere la panchina ed il nutrito spicchio di tifosi giallorossi e spedisce la partita al supplementare.

Nel prolungamento ancora Davolio, con un gioco da tre punti, porta avanti Ravenna ma Marostica è brava a non mollare e a non concedere spazi in difesa. Si arriva all’ultimo minuto in perfetta parità (69-69), poi è Campiello a mandare a bersaglio un canestro molto difficile, dai tre punti. Ravenna non riesce a rispondere, prova ad accorciare con il fallo sistematico ma è lo stesso Campiello, coadiuvato Mabilia con un gran canestro nel traffico, a chiudere i conti.

L’Acmar cede alla distanza, ed è attesa ora da una settimana importante per recuperare dai numerosi acciacchi che da tempo limitano il lavoro di coach Ciocca e del suo gruppo. Il prossimo impegno in campionato è previsto per domenica 27 febbraio al PalaCosta, alle ore 18.00 contro la Fiorese Bassano.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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