• 19/02/2011
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Acmar, match ad alta quota

Partita importantissima per l’Acmar Ravenna che questa sera, con palla a due alle ore 18 (dirigono Giummarra di Ragusa e Capozziello di Brindisi), va a Marostica all’assalto della Zepa in un match d’altissima classifica.

I veneti, secondi in classifica, sembrano essere la bestia nera dei giallorossi: nei due precedenti di quest’anno sono sempre usciti vincitori, sia nella finale del concentramento di Coppa Italia (53-63), che in campionato, all’andata, dove espugnarono il Pala Costa per 67-63.

La squadra di coach Ciocca deve ripartire dal gran secondo tempo di domenica contro la Conad che le ha consentito di rimontare da -21: purtroppo la sfortuna che perseguita il gruppo ravennate sembra non voler dare tregua e anche questa settimana è stata travagliata; ciò nonostante l’Acmar vuole vincere per agganciare la Zepa ma per farlo avrà bisogno di quaranta minuti di intensità.

“E’ chiaro che non sono contento di quanto capitato con Bologna – ammette Ciocca – stiamo valutando cos’è successo ma dobbiamo sapere di non poter giocare soltanto venti minuti con avversarie del calibro di Marostica o Conad. Siamo un po’ in affanno dal punto di vista fisico ma abbiamo riflettuto e capito di non poter entrare in campo in quel modo.”

L’Acmar, nonostante i problemi, resta aggrappata alle prime posizioni: “Non vorrei – spiega l’allenatore nativo di Treviglio – che la sconfitta di domenica sminuisse il nostro campionato: Ravenna è in alto nonostante le condizioni fisiche spesso difficili e vuole rimanerci ancora a lungo. Quanto fatto sinora da noi è molto importante e va sottolineato.”

Marostica è un avversario da prendere con le molle, come testimonia la partita d’andata: “La Zepa – continua Ciocca – ha fatto finora un campionato incredibile, è ben allenata, il gruppo è rodato e ha nove giocatori intercambiabili: per noi sarà una partita davvero difficile. All’andata giocammo una partita molto brutta: dopo quattro vittorie consecutive e l’impresa di Bologna, sbagliammo l’approccio alla partita finendo per subire i lunghi di Marostica; l’obiettivo è quello di limitarli, con la consapevolezza che la Zepa può essere pericolosa sia dentro che fuori dall’area.”

I leoni giallorossi sono attesi da un match all’ultimo sangue: “Vogliamo riprendere il nostro cammino:i ci aspetta una partita molto difficile, nella quale anche loro vorranno vincere per vendicare la sconfitta con Bassano. Non hanno mai perso due partite di seguito, per portare a casa i due punti servirà una prestazione eccezionale.”

Riccardo Sabadini

 


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