• 10/02/2011
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Acmar Ravenna – Conad Sg Fortitudo, il prepartita

Appuntamento con la storia per l’Acmar Ravenna di coach Cesare Ciocca, che sfida la Conad Sg Fortitudo Bologna nel settimo turno del girone di ritorno domenica 13 febbraio alle ore 18.00, al PalaCosta di Ravenna. I giallorossi romagnoli arrivano alla partita dopo avere vinto domenica in casa contro Cavriago e mercoledì in trasferta al PalaMare di Caorle. Situazione più complicata per la Conad, che ha perso nel turno infrasettimanale di mercoledì sul campo di Castelnovo Sotto, dopo avere riposato domenica scorsa.

Coach Cesare Ciocca fa il punto della situazione a due giorni dalla palla a due: “Abbiamo giocato una buona partita mercoledì a Caorle, senza Pappalardo ma con la possibilità di sfruttare le assenze pesanti di Tisato e Franceschin tra le loro fila. Abbiamo giocato la partita con autorevolezza, mi ha dato fastidio vedere sperperato il grande vantaggio che avevamo acquisito, ma non voglio andare a cercare il pelo nell’uovo in una partita comunque positiva. Per noi era importante mostrare di avere cambiato registro rispetto a Pordenone, e ci siamo riusciti; in una settimana con tre partite siamo a due terzi, vogliamo conquistare due punti importanti e battere una squadra altrettanto importante, che non vive un momento positivo”.

Ottava in classifica e reduce dalla sconfitta di Castelnovo Sotto, la Conad può comunque vantare giocatori importanti: “Ci sono giocatori importanti del calibro di Lamma e di Zambrini, che dovrebbe rientrare dopo l’infortunio alla caviglia, ma non ci sono soltanto loro. La Conad è in difficoltà, ma ha tanti giocatori che vanno temuti sia dal punto di vista tecnico che mentale e che vorranno reagire ad una situazione che non è buona”.

Dopo il successo della gara d’andata al Pala Dozza, per Ravenna questa può essere l’occasione di allungare in maniera netta in classifica. Per Ciocca non è però questo il tema della partita:

“La classifica è la cosa che mi interessa di meno. Come ho detto dopo la partita di Cavriago, dobbiamo pensare a noi stessi senza valutare gli scontri diretti o gli andamenti delle partite di Marostica e Santarcangelo, che pure stanno facendo cose fantastiche. Il nostro lavoro in questo periodo si deve concentrare sui playoff, dobbiamo ragionare a lungo termine senza guardare gli altri. Con la Fortitudo vogliamo vincere per proseguire il nostro buon momento e soltanto dopo per i vantaggi in termini di classifica: comprendendo Pordenone, abbiamo vinto nove delle ultime dieci partite, l’obbiettivo è di portare avanti questa striscia”.

La partita con la Conad è attesa anche dal grande pubblico:

“Sì, è vero, e spero che la gente vada al mare fino alle 17, approfittando delle belle giornate, per poi venire a sostenerci alla partita alle 18. Durante questa stagione abbiamo portato tante persone in più al palazzetto, e la partita stessa di domenica porterà ancora più spettatori: siamo molto soddisfatti di questo dato, che vuole essere un riconoscimento al lavoro di tutti quanti, dallo staff alla prima squadra. L’auspicio è quello di avere tanto pubblico e che sia caloroso come contro Corno di Rosazzo”.

Che effetto ti fa sapere di giocare contro la Fortitudo?

“Come dissi all’andata, si gioca contro quello che è una fetta importante del nostro passato e non è una cosa normale. Onestamente preferisco pensare alla mia squadra, al lavoro quotidiano che è tantissimo. Ho profondo rispetto e timore di una squadra ferita, che verrà qui con propositi sportivamente bellicosi, ma voglio pensare ai miei”.

Quali sono le condizioni di Pappalardo?

“Roberto ieri (giovedì) aveva ancora dolore al ginocchio, per il momento non c’è. Se riusciamo a recuperarlo faremo una grande cosa, ma ci stiamo preparando senza di lui perché al venerdì mattina la situazione è che non sarà della partita. Credo che Bologna abbia una situazione simile relativamente a Zambrini, valuteremo la situazione fino alla fine”.

Preparerai la partita in una maniera particolare?

“Stiamo imparando a giocare la nostra pallacanestro di sistema in difesa ed anche in attacco; basiamo il lavoro su situazioni globali, faremo qualche aggiustamento tra oggi e domani, ma ci presentiamo al match con il nostro modo di arrivarci”.

Cosa pensi della Fortitudo?

“Ci sono giocatori che in una singola partita possono fare la differenza, anche se molto dipenderà dalle condizioni fisiche di ciascuno di loro; Politi sta meglio, Lamma è appena rientrato dall’infortunio al ginocchio, non sappiamo se Zambrini sarà della partita. Personalmente ho timore della vecchia guardia, di Venturoli e di Nieri, che hanno motivazioni e abitudini ad un campionato ed a situazioni difficili come questo e che vorranno provare a mettere fine ad un momento difficile come il loro. Hanno tante armi nel proprio bagaglio, molto dipenderà dalle condizioni fisiche”.

Le biglietterie del PalaCosta (piazza Caduti sul Lavoro 11, Ravenna) apriranno contestualmente ai cancelli di ingresso alle ore 17.00. Il costo del biglietto intero è di 7 euro; sono previste riduzioni “Young” per i ragazzi dai 14 ai 21 anni (1989-1995) a 3 euro, ed “Over”, per gli over 65 (dal 1945 in poi) a 5 euro.

Le richieste di accredito stampa vanno inviate via e-mail all’indirizzo stampa@basketravenna.it, indicando nominativo, testata e recapito telefonico entro e non oltre le ore 12.00 di sabato 12 febbraio 2011. Seguirà riscontro da parte dell’ufficio stampa locale.

Il palasport è dotato di connessione ad internet di tipo wireless, gratuita. Quindici minuti dopo il termine della partita, presso la sala stampa, avrà luogo la conferenza stampa post partita, nella quale gli allenatori ed i giocatori richiesti risponderanno alle domande dei giornalisti presenti.

Sarà possibile seguire la partita del PalaCosta anche su Radio International, collegandosi alla frequenza 100.200 fm oppure in streaming sul sito www.radiointernational.it.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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