• 31/01/2011
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L’Acmar studia da Capobianco

E’ un ritorno da Pordenone con l’amaro in bocca per l’Acmar Ravenna che ha visto la sua striscia vincente interrompersi a quota sette. Il rammarico, se possibile, è ancora maggiore visto l’andamento della partita: i giallorossi hanno avuto un approccio svagato alla partita, culminato nel -22 del 16’. Poi al rientro dall’intervallo lungo si è

vista un’altra squadra che con voglia, intensità difensiva e un grandissimo cuore ha rosicchiato punto su punto ai padroni di casa fino ad arrivare a giocarsi la partita negli ultimi possessi dove è arrivata una sconfitta anche con un pizzico di sfortuna, oltre che figlia della

grande sofferenza a rimbalzo accentuata ulteriormente dall’assenza di Cicognani.

Importante notizia in casa giallorossa: grazie alla conoscenza diretta, conseguenza del soddisfacente biennio a Jesi, con l’attuale general manager del Basket Ravenna Dario Bocchini, mercoledì e giovedì l’Acmar avrà il grandissimo onore di ospitare il vice allenatore della Nazionale italiana di pallacanestro nelle qualificazioni all’Europeo 2010 Andrea Capobianco, ed il vice allenatore della Nazionale Under 18 maschile che ha partecipato agli

Europei in Lituania nell’estate 2010 Marco Ramondino.

Capobianco e Ramondino saranno presenti e disponibili per una chiacchierata con la stampa mercoledì 2 febbraio al Caffè della Lirica, a partire dalle ore 11.00. In serata i due allenatori saranno al PalaCosta, dove terranno una lezione tecnica per gli allenatori di Ravenna e delle zone

limitrofe, valida per il piano d’aggiornamento obbligatorio per allenatori, a partire dalle ore 20.30. In precedenza, a partire dalle ore 18.30, sempre al PalaCosta, si terrà un incontro amichevole tra l’Acmar Ravenna di Cesare Ciocca ed il Pentagruppo Ozzano, formazione militante in serie A Dilettanti girone A.

Il curriculum di Andrea Capobianco è di tutto rispetto: nato a Napoli nel 1966, Capobianco debutta nel mondo professionistico come assistente allenatore a Battipaglia (A2) nel triennio 1994-1997; esperto in promozioni (ne ha

ottenute due a Salerno portando il club campano dalla C2 alla B2 e lanciando giocatorio del calibro di Poeta e Amoroso) ha la sua grande occasione nella stagione 2005-2006 quando diviene allenatore dell’Air Avellino, nella massima serie. Nella stagione successiva Dario Bocchini lo porta alla Fileni Jesi, dove subentra a Subotic, e guida per un biennio la squadra jesina alla vittoria di una Coppa Italia di Legadue e alla finale promozione persa con Caserta. L’ottimo biennio jesino

vale a Capobianco la chiamata di Teramo, in A1; al primo anno ottiene il terzo posto in campionato con annessa qualificazione all’Eurocup e il premio di “Miglior tecnico della stagione 2008/2009”.

Riccardo Sabadini

 


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