Acmar, una vittoria molto pesante

RAVENNA. L’Acmar ha saputo ancora una volta andare contro tutti gli avversari, fisici e psicologici. Contro il Tosoni Villafranca, ostico come si pensava alla vigilia e che ha messo in campo oltre alla tecnica anche la malizia, è arrivata la doppia cifra di vittorie che porta l’imbattibilità casalinga a quasi 11 mesi, ma anche l’infortunio al capitano Davolio dopo 12’12” di partita. I controlli ospedalieri hanno escluso fratture, potrebbe trattarsi di una grossa distorsione alla caviglia però bisogna attendere la tac di lunedì. I giallorossi hanno dimostrato però reazione da squadra vera, superando 84-76 i veneti nonostante qualche sbavatura finale con le armi della compattezza e del portare il proprio mattone per il bene comune. Ne sono esempi i lunghi Max Bosio che ha messo sul campo la sua giovinezza e il suo ardore portando 10 punti alla causa (tutti dalla lunetta), o Valerio Sanlorenzo, solo quattro punti ma sette rimbalzi complessivi e tanta sostanza difensiva contro un pacchetto sotto le plance di rilievo. “Sapevamo – analizza quest’ultimo – che sarebbe stata una partita difficile, contro una squadra fisica, di grosso talento e che veniva a Ravenna con una classifica “falsa” visto che dopo una partenza con quattro sconfitte. Dal punto di vista fisico non stavamo bene con i problemi alla schiena di Quartieri, il virus intestinale che ha colpito Amoni (nonostante questo 20 punti a referto, ndr) e in partita anche l’infortunio a Davolio. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte che gioca d’insieme. Dal punto di vista tattico il piano-partita era tagliare fuori i lunghi, ci siamo riusciti solamente negli ultimi due quarti a evitare i loro movimenti più efficaci”. Domani l’esercito di Ciocca, ovviamente senza Davolio, marcerà alla volta di Civitanova dove Sanlorenzo tornerà da ex. “Nelle Marche – spiega – ho vissuto la mia stagione migliore soprattutto perché non ho avuto problemi fisici ma non la sento in maniera particolare. Civitanova non ha particolari esigenze di classifica e contro di noi giocherà come se non avesse nulla da perdere. Hanno un grosso talento offensivo e noi dovremo cercare di recuperare più energie possibile in queste poche ore”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”