Rialzati, Acmar

Rialzati Acmar! Dopo due sconfitte interne consecutive, intramezzate da una grande prestazione a Bassano del Grappa, il Basket Ravenna Piero Manetti si trova a dover ripartire, abbandonando la testa della classifica e avvicinandosi ad una trasferta delicata, ma non impossibile come quella di Castelnovo Sotto.

Come contro Marostica la formazione di Ciocca ha avuto un approccio molle alla partita,concedendo 41 punti nei primi venti minuti, salvo poi regalare sprazzi di grande basket nella metà della seconda frazione, e soprattutto fra le terza e la quarta, quando con una difesa impressionante ha infilato un parziale di 21-0 che ha annichilito letteralmente Santarcangelo. C’è da dire anche che la fortuna non è certo dalla parte di coach Ciocca, che ancora una volta si trova privato di un suo giocatore fondamentale: dopo un contatto a rimbalzo infatti Davolio è stato portato all’ospedale per accertamenti, abbandonando quindi la cabina di regia.

Sicuramente la reazione è stata quella di una grande squadra, e di una squadra che entusiasma e diverte il suo pubblico perché si getta su ogni pallone vagante, ma ancora paga qualcosa nel suo processo di maturazione e di identità.

In conferenza stampa coach Ciocca si è così espresso: “Se si regalano due quarti poi diventa complicato vincere la partita. Concedere 41 punti nei primi venti minuti non va bene. Evidentemente qualcosa ci è mancato nel punto di vista della determinazione. Questa settimana ci siamo allenati benissimo, e per questo si deve arrivare preparati alla domenica quando si scende in campo. Se invece entriamo e ci attanaglia la paura, salvo poi diventare intensissimi gli ultimi due quarti, vuol dire che ci manca qualcosa nella maturazione. Soffriamo con squadre come VIllafranca, Marostica, Santarcangelo, squadre che lottano su ogni pallone, e con loro giochiamo ad intermittenza.

È chiaro che il nostro processo di maturazione è ancora da perfezionare, e Santarcangelo è una insieme da tanto tempo, è una squadra completa che gioca assieme da tanto tempo , ed è più avanti da noi in questo momento.

Da sottolineare però la grande reazione in una situazione psicologicamente difficile, perchè quando perdi Davolio, Sanlorenzo è al 30%, e Pappalardo gioca da 40 giorni con le infiltrazioni. Abbiamo una squadra che lotta, ci crede e non molla mai, ma dobbiamo crescere e maturare. “

Prossimo impegno sabato prossimo ore 21,00 a Castelnovo Sotto (Re).

Matteo Manca

da “Voce di Romagna”