• 21/11/2010
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Le dichiarazioni di coach Ciocca al termine della sfida di Bassano

“La notizia più importante che arriva dalla sfida di Bassano è che abbiamo fatto una partita precisa, attenta, gagliarda, con molta aggressività; siamo riusciti ad imporre i nostri ritmi, cosa che con Marostica non avevamo fatto. Come avevo detto in sede di presentazione della partita, serviva una reazione ad una sconfitta che poteva starci alla luce dell’equilibrio del campionato, ma che ci aveva lasciato l’amaro in bocca per l’atteggiamento con cui eravamo entrati in campo. Oggi è successo il contrario, l’atteggiamento è stato quello giusto, e di questo sono molto contento”.

E’ sereno coach Cesare Ciocca, sul pullman che riporta i giallorossi in Romagna dopo la convincente vittoria (60-82) sul campo della Fiorese Bassano: “In avvio – spiega il coach dell’Acmar Ravenna – abbiamo commesso due errori di regole difensive che avevamo preparato sui loro giochi, sbagliando anche un paio di tiri ben presi, e ci siamo trovati sotto per 11-5. Poi, abbiamo alzato la pressione difensiva, mosso bene la palla in attacco, ed abbiamo ritrovato una grande fluidità, tornando molto rapidamente davanti. Siamo stati sempre bravi a mantenere i vantaggi acquisiti dagli uno contro uno, sia in post basso che frontali; da lì abbiamo preso in mano la partita, mantenendo l’inerzia nel secondo quarto per poi legittimare il vantaggio alla fine del secondo tempo, in quello che è stato il momento più importante del match”.

Chiuso il primo tempo sul +14, l’Acmar ha poi raddoppiato il vantaggio in avvio di ripresa: “Una cosa alla quale tengo è la continuità nel corso della partita. Questa volta siamo riusciti ad essere sullo stesso rendimento per tutta la partita, che è uno degli obbiettivi che mi sono posto con una squadra completa e lunga”.

Il campionato intanto, sembra avere vissuto una prima spaccatura: “La situazione comincia a delinearsi. Monfalcone ha vinto a Padova nonostante due infortuni (Budin e Laezza, ndr), Roncade si è dimostrata molto profonda, e con il rientro di Carniato mi sembra la squadra più completa di tutte. La sorpresa mi sembra Santarcangelo, che sta disputando un campionato splendido, in più c’è Marostica, che come abbiamo visto noi, è molto difficile da affrontare. Complici i problemi di Cavriago, ha vinto anche Corno di Rosazzo, e per il momento ci sono dieci squadre in due punti. Il campionato è equilibratissimo, bisogna essere più costanti possibile nel rendimento, di fatto è questo il segreto per fare bene”.

Vincere in trasferta potrebbe essere una chiave. L’Acmar, dopo la partita persa a Villafranca, ha subito un canestro all’ultimo secondo a Corno di Rosazzo e poi ha vinto tre volte consecutive lontano dal PalaCosta: “Abbiamo sbagliato soltanto la prima partita – spiega Ciocca – nella quale Villafranca ci ha messo sotto in maniera chiara. A Corno di Rosazzo abbiamo perso, ma se avessimo vinto non avremmo rubato niente. Stiamo migliorando, con il tempo, e questo è importante. Abbiamo ritrovato Sanlorenzo, che anche oggi ha giocato dieci minuti, e la sua è una presenza importantissima anche per i compagni, che sanno di poter contare su di lui. Dobbiamo ancora lavorare molto perché non siamo ancora al top; questa vittoria, intanto, per come è stata ottenuta, ci rende molto felici. Ora arriva una partita difficile, forse la più sentita perché quello con Santarcangelo è il vero derby”.

Cosa puoi dire di Santarcangelo? “E’ la rivelazione del campionato, e merita tanti complimenti. E’ una squadra tosta, contro la quale è molto difficile giocare. Ha vinto molto spesso fuori, vive un momento strepitoso, servirà la migliore Ravenna per batterla”.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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