• 13/11/2010
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Acmar sfortunata, passa Marostica

Acmar 63

Zepa 67

(15-22, 27-36, 46-51)

ACMAR RAVENNA: Morigi ne, Poluzzi 3, Carrichiello 7, Davolio 16, Cicognani 13, Albertini, Pappalardo 14, Maioli 1, Sanlorenzo 5, Quartieri 4. All.: Ciocca.

ZEPA MAROSTICA: Benassi 7, Montanari 7, Seganfreddo, Mabilia 4, D’Affuso 3, Crosato 15, Infanti 2, Campiello 18, Faccio ne, Crespan 11. All.: Guadagnini.

NOTE: Ravenna (16/40 da due, 7/22 da tre, 10/17 liberi), Marostica ( 22/41 da due, 6/17 da tre, 5/13 liberi). Spettatori: 600.

RAVENNA – Gara sfortunata per l’Acmar Ravenna, che parte male contro la Zepa Marostica e non riesce a recuperare, nel finale, il divario accumulato nel primo quarto, dove hanno avuto anche un -12, grazie ad un 4/4 micidiale da 3 punti della Zepa Marostica. I padroni di casa sono riusciti più volte a tornare sul -1, anche grazie ad un buon contributo del rientrante Sanlorenzo, senza però essere in grado di dare la spallata decisiva per tornare in partita. Nell’ultimo minuto, sul -3, Carrichiello ha avuto la palla del potenziale supplementare, finita però sul secondo ferro: il giovane Montanari ha poi siglato il libero della serenità per gli ospiti a 3” dalla fine. Con questo successo, Marostica si conferma bestia nera dei giallorossi, dopo la vittoria riportata nel secondo concentramento di Coppa Italia, e raggiunge i giallorossi in vetta alla classifica, in attesa delle sfide di Caorle e di Roncade in programma oggi. In avvio di gara, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Maria Mosè, madre del general manager giallorosso Dario Bocchini, scomparsa in settimana.

da “Voce di Romagna”

 


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