• 06/11/2010
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Conad Sg Fortitudo – Acmar Ravenna 73-78

Conad Sg Fortitudo – Acmar Ravenna 73-78

(11-13, 37-29, 50-49)

Fortitudo: Politi 12, Nieri 7, Carretta 10, Chiappelli 2, Lamma 16, Venturoli, Alibegovic 11, Innocenti 7,Acquaviva 6. All.Giuliani

Ravenna: Morigi ne, Poluzzi 6, Carrichiello 17, Davolio 13, Cicognani 2, Albertini, Pappalardo 20, Maioli 11, Sanlorenzo ne, Quartieri 9. All.Ciocca

Note: T2: Bo 17/49, Ra 12/30; T3: Bo 9/26, Ra 11/29; Tl: Bo 12/18, Ra 21/25.

Spettatori: 2500, con oltre 150 tifosi provenienti da Ravenna

Arbitri: Fabio Poletti e Mauro Pansecchi

Successo storico per l’Acmar Ravenna, che sbanca il glorioso Pala Dozza di Bologna superando la Conad Sg Fortitudo per 73-78, conquista la quarta vittoria consecutiva, e regala al presidente Vianello la “prima” vetta della classifica nei suoi sei anni di gestione. Davanti ad oltre 2500 spettatori, e ad un centinaio abbondante di tifosi giunti da Ravenna, i giallorossi hanno contenuto i padroni di casa in un primo tempo poco brillante; nella seconda metà di gara poi, con Quartieri, Pappalardo e poi con Carrichiello, Ravenna ha trovato i canestri del recupero, del sorpasso e poi dell’allungo definitivo, maturato nei 3’ finali. Al termine della settima giornata, l’Acmar è in vetta alla classifica con Caorle e Texa Roncade (che ha una partita in meno), ed attende la gara casalinga di sabato prossimo contro Marostica.

La cronaca. Avvio di gara contratto da entrambe le parti, con la Conad più lesta a trovare la via del canestro; Acquaviva da tre punti risponde ai canestri di Lamma e trova il primo vantaggio (7-2) per i padroni di casa, prima che Ravenna reagisca trovando punti soprattutto dalla lunetta. Prima Poluzzi, poi Davolio, trovano i canestri del pareggio sul 7-7, quando sul cronometro sono già passati oltre 6’ di gara. Le squadre continuano a non trovare il canestro, tanto che Davolio può trovare, a fil di sirena, il canestro dell’11-13 Ravenna al termine del primo quarto.

La parità persiste fino al 14’, quando viene fischiato un fallo tecnico a Lamma per proteste: Pappalardo imbuca i liberi e, poco dopo una tripla, per il 19-24 Acmar al 15’. La Conad trova però ritmo dalla distanza (4/9 nel secondo quarto), prima con Alibegovic (pareggio a quota 24) e poi, due volte, con Lamma, per il sorpasso ed il tentativo di allungo, cui Ravenna fatica a fare fronte. All’intervallo, la Conad è avanti 37-29.

In avvio di ripresa è Ravenna a mordere per prima, con due canestri di Carrichiello ed una tripla di Pappalardo, per il 37-36 del 22’; la Conad non ci sta, tenta un nuovo allungo, ma Quartieri, con due canestri da tre punti ritrova il -1, sul 48-47 al 28’. Lamma segna da due, Poluzzi imbuca due liberi e l’ultima pausa arriva sul 50-49 Budrio. L’Acmar rimette il naso avanti in avvio di periodo con un layup di Maioli (50-51), e dopo qualche minuto di equilibrio, tenta la fuga a 3’ dal termine, con due canestri di Carrichiello, per il 64-68. Per la Conad rispondono Innocenti e Politi, per il pareggio a quota 71 quando mancano 2’ al termine, ma è di fatto l’ultimo colpo di coda dei padroni di casa. Dopo un errore per parte, infatti, capitan Davolio trova dal palleggio la tripla del 71-74 a 58” dal termine; dall’altra parte Lamma sbaglia, a rimbalzo prevale Pappalardo, che subisce fallo e mette un fondamentale 2/2 a 47” dalla fine. La Conad va da Carretta, che non trova il canestro, a rimbalzo va Poluzzi, che subisce fallo e mette i liberi della serenità a 20” dalla sirena.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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