L’Acmar annichilisce la capolista Caorle

Serie B – Ottima prova difensiva dei giallorossi, decisive le “triple” di Quartieri

Acmar Ravenna-Euromobil Caorle 63-53

(17-12; 33-25; 46-41)

Ravenna: Morigi, Poluzzi 8, Bianchini, Carrichiello 6, Davolio 14, Cicognani 6, Albertini 2, Pappalardo 3, Maioli 11, Quartieri 13.

All.Ciocca

Caorle: Gobbo, Coceani, Franceschin 6, Gambarotto 4, Pettarin 13, Deguara 12, Valesin 2, Mussolin 5, Principe 4, Tisato 7.

All. Seno

ARBITRI: Battista Vitaliano, Guidi Duccio

L’Acmar Ravenna si presenta all’appuntamento con la prima della classe senza nessun timore reverenziale e parte subito molto bene con un parziale di 7-2. Caorle non molla, si rifà sotto (6-7) con un gioco da 4 punti, ma Ravenna sfodera un ottimo gioco difensivo tenendo il punteggio degli ospiti molto basso. 17-12 il finale del primo quarto.

I giallorossi non si fanno intimorire nemmeno dall’entrata del gigante Deguara nel secondo quarto, una presenza veramente imponente nei pressi del canestro. Maioli riesce a contenerlo bene in difesa. Ravenna gioca con grande intensità per tutto il secondo quarto, portandosi anche sul 29-18, massimo vantaggio, grazie a due triple di Quartieri. Si va al riposo sul 33-25 per i padroni di casa.

Il terzo quarto si apre con due triple consecutive di Franceschin e un canestro di Mussolin, un parziale di 8-0 che riporta in parità gli ospiti. Ravenna appare frastornata e sembra non trovare più la via del canestro fino alla tripla di Pappalardo del 39-35 che sblocca la situazione. Si combatte e si sbaglia molto sotto i canestri. Ravenna fallisce anche diversi liberi con Maioli, Davolio e Poluzzi. La situazione resta favorevole ai giallorossi prima della quarta frazione 46-41.

Il quarto periodo raggiunge un’intensità incredibile. Le triple di Davolio, Poluzzi e Quartieri e i canestri di Carrchiello e la grande intensità difensiva tengono sempre avanti Ravenna fino al 63-53 finale. Un’esaltante vittoria per i giallorossi che fermano la serie positiva esterna dei primi della classe.

da “Il Resto del Carlino”