Calligaris Corno di Rosazzo – Acmar Ravenna 59-57

Calligaris Corno di Rosazzo – Acmar Ravenna 59-57

(15-19, 31-27, 39-40)

CdR: Fumolo ne, Diviach 3, Piccini 7, Miniussi, Nanut 18, Luszach 4, Avanzo ne, Ciavolella 10, Spigaglia 11, Piani 6. All.Zuppi

Ravenna: Morigi, Poluzzi 8, Bianchini, Carrichiello 8, Davolio 12, Albertini 4, Pappalardo, Maioli 12, Quartieri 13. All.Ciocca

Note: T2: CdR 11/24, Ra 16/40; T3: CdR 9/30, Ra 8/25; Tl: CdR 10/11, Ra 1/3.

Paga carissima un’ingenuità nel finale l’Acmar Ravenna, che finisce beffata a 3” dalla fine da un canestro di Spigaglia, a sbloccare la parità sul 57-57. Grosso rammarico in casa giallorossa, per una partita iniziata con gravi difficoltà di organico (assenti Sanlorenzo e Cicognani, due dei quattro lunghi a disposizione di Ciocca) ma giocata con grande intensità per tutti i quaranta minuti, di fronte ad una delle formazioni più accreditate dell’intero girone B.

Parte forte l’Acmar, che sfrutta la grande precisione al tiro pesante per allungare con Quartieri e Davolio (due volte) per il 2-12 del terzo minuto di gara; Corno di Rosazzo entra in partita con Spigaglia e poi con Nanut, per il 12-15 dell’8’. Ravenna resta avanti al 10’, prima che Piccini, con cinque punti consecutivi, riesca a riportare in parità (23-23) i padroni di casa dopo tre minuti del secondo periodo. L’Acmar incappa nei problemi di falli di Quartieri e di Carrichiello, e deve così aggrapparsi al suo pivot, Maioli, per mantenere il 27-27 al 18’; proprio nel finale di tempo però, due liberi di Nanut ed un appoggio di Ciavolella danno il +4 ai padroni di casa, per il 31-27 dell’intervallo. Al rientro dalla pausa lunga l’Acmar accorcia con Davolio, pareggia con quattro punti di Poluzzi ed allunga con la tripla di Carrichiello (37-40); Corno reagisce, ed a 3’ dalla fine è ancora sul -2 (46-48). Ravenna tenta l’allungo con Maioli e Quartieri (46-53 sulla tripla dell’esterno ex Piacenza e Arezzo), ma viene raggiunta da un gioco da quattro punti di Nanut e da una tripla di Piani; Ciavolella pareggia a quota 46”, Ravenna sbaglia, poi Spigaglia trova nel traffico l’appoggio decisivo.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti