• 19/09/2010
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L’Acmar con Villafranca per il terzo turno di Coppa Italia

[11.26.35] Agostino Galegati: RAVENNA. Dimostrare progressi, prendere le misure agli avversari, onorare il fatto di ospitare anche il secondo raggruppamento di Coppa nel palazzetto di casa. Sono fondamentalmente tre gli obiettivi che l’Acmar si ripropone nel secondo turno della manifestazione che prende il via questo pomeriggio alle 16 con Monfalcone-Marostica ma avrà il piatto forte alle 21 con l’Acmar che sfida Villafranca nella seconda semifinale, otto giorni prima dell’identica (solo a campi invertiti) partita inaugurale del campionato. Le prime due uscite ufficiali, con Santarcangelo prima, con Castelnovo in finale, hanno già dato buone indicazioni, con il crollo, a distanza di 24 ore, dei rimbalzi offensivi concessi (da 19 a 7) e delle palle perse (da 23 a 16). “Sono tappe di avvicinamento importanti – analizza coach Ciocca – al campionato. Ci sono aspetti positivi e negativi nell’affrontare, in casa, Villafranca subito. Noi ci aspettavamo di andare in Toscana e avrebbe voluto dire “staccare” e non concentrarci da subito per il campionato. In questo modo evitiamo la lunga trasferta e possiamo concentrarci sul lavoro qui. Stiamo bruciando le tappe per quanto riguarda la nostra qualità grazie all’ottimo lavoro che stiamo svolgendo. Ci confronteremo per ottenere ancora una volta un obiettivo importante che possa dare visibilità alla squadra, vale a dire la Final Eight. In settimana ha ripreso ad allenarsi Sanlorenzo dopo venti giorni e ne siamo felicissimi, ora occorrerà inserirlo fisicamente e tecnicamente nei meccanismi del nostro gioco”. Il tecnico lombardo si concentra sui temi di sabato sera. “Il loro tecnico, Bianchi, ha una filosofia del lavoro simile alla mia. Nel suo roster non ha la classica stella ma un gruppo solido che ha già sconfitto una squadra importante come Monza. Può comunque contare su giocatori importanti come Gasparello e Marchetti che ho già incontrato da avversari”.

 


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