Doppio colpo dell’Acmar

Un fantastico doppio colpo dell’Acmar Piero Manetti. Dopo Daniele Quartieri, annunciato ieri, la società di via della Lirica ha piazzato un acquisto con la A maiuscola, sia per la vasta esperienza in quella categoria (Avellino, Ferrara e Reggio Emilia), che per il fisico, 206 cm. Si tratta di Stefano Maioli, classe 1982, reggiano di Castelnovo e proveniente da Potenza, sotto la guida di Cesare Ciocca che sarà nuovamente il suo allenatore. Si è trattata quindi di una presentazione in tandem, ieri mattina, nell’ormai tradizionale sala del Caffè della Lirica di Ravenna. “E’ sempre un piacere – ha premesso il presidente Roberto Vianello – essere qui e vedere proseguire nel nostro progetto con l’ingaggio di due giocatori futuribili (per entrambi il contratto prevede l’opzione per il 2011-12, ndr) con cui costruire una squadra che possa veramente divertire e questo è un grande merito del gm Dario Bocchini”. “L’arrivo di Quartieri e Maioli è una conferma di come l’Acmar sia conosciuta per il lavoro che sta svolgendo e perquesto molto richiesta. Entrambi – li presenta tatticamente Bocchini – possono ricoprire più di un ruolo, come ci eravamo prefissati fin dal principio. Quartieri può ricoprire il ruolo di guardia, ala piccola, così come quello di “4” tattico, Maioli non è solo un pivot ma anche lui può svariare da ala forte. Questo permetterà a Ciocca di avere molte varianti tattiche. Conosco Maioli da anni per le tante sfide con le mie squadre e ne conosco l’indubbio valore su tutti i fronti. Lavorando sottotraccia siamo ormai a buon punto, per completare la rosa mancano un paio di petali, soprattutto ali, per un gruppo giovane che avrà un’età media inferiore ai 22 anni”. Sono un coro le voci di Quartieri e Maioli: “Conoscevo Ravenna – attacca Quartieri – per averla affrontata nei playout due anni fa quando giocavo a Castellanza. Avevamo vinto la prima partita poi siamo stati battuti due volte a Ravenna. Porterò la mia energia al servizio della squadra”. “Ho già avuto Cioca – replica Maioli – e conosco la serietà della società. Sia per me che per l’allenatore è stato un finale di stagione tribolato e voglio rilanciarmi”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 23/07/2010