E’ Vita Budrio – Acmar Ravenna 83-56

E’ Vita Budrio – Acmar Ravenna 83-56

(17-20, 35-31, 57-38)

Budrio: Legnani 2, Piazzi 4, Pederzini 5, Rorato 16, Nieri 22, Venturoli 9, Pasquini 8, Innocenti 11, Binelli 1, Acquaviva 5. All.Giuliani

Ravenna: Morigi 9, Bianchini, Marisi 2, Cohen 6, Puggioni 3, Dimarco, Berlati 25, Compagni ne, Pappalardo 5, Cicognani 6. All.Guidi

Arbitri: Nicolini di Bagheria e Stoppa di Bari

Note: T2: Bu 25/47, Ra 9/25; T3: Bu 8/16, Ra 11/28; Tl: Bu 9/13, Ra 5/7.

Spettatori: 300.

Trasferta amara per l’Acmar di Alessandro Guidi, che finisce battuta a Budrio per 83-56 e chiude la stagione regolare al dodicesimo posto in classifica a quota 16 punti. Per i giallorossi è prevista ora la pausa pasquale, per poi iniziare la fase ad orologio domenica 11 aprile.

Al PalaMarani, la formazione giallorossa resta avanti nei primi 15’, conducendo con il giusto piglio nel primo quarto. L’aggancio ed il sorpasso operati dai padroni di casa sono però fatali per le speranze dell’Acmar, che viene poi staccata in maniera importante nel corso del terzo quarto.

Nel quarto finale poi i padroni di casa allungano sino al +27 finale, epilogo pesante per i giallorossi.

Da segnalare, per i giallorossi, i rientri in campo di Marisi e di Cicognani, autore quest’ultimo di una discreta prova insieme a Morigi, a segno con 9 punti personali.

La cronaca. L’Acmar sigla cinque canestri da tre punti nel corso del primo quarto ed allunga sul 6-14 firmato Cohen dopo 6’. Ravenna continua il suo momento positivo con Berlati (10 punti al 10’, 16 al 20’), e riesce anche a toccare il +10 in avvio di secondo quarto, quando Cicognani converte un libero dopo avere guadagnato un fallo a rimbalzo d’attacco.

Tutto sembra pronto per la fuga, ma si tratta soltanto di un’illusione. La E’ Vita cavalca i suoi lunghi Nieri e Pasquini, accorcia il divario e poi sorpassa, per il 30-29 del 18’. Budrio spinge sull’acceleratore, gira la boa di metà partita sul 35-31, poi piazza la zampata vincente in avvio di terzo quarto. Questa volta è il bomber Rorato a fare la differenza, con una tripla ed un buon canestro in transizione, sempre affiancato da Nieri. Budrio vola sul 50-33 del 27’ e di fatto chiude i conti, pensando poi ad allargare il divario nel finale. Ravenna fatica a restare a contatto, ma può apprezzare la reazione d’orgoglio dei suoi giovani, Cicognani e Morigi, che nel cuore del quarto periodo trovano il modo di piazzare un miniparziale di 2-8 che riporta sul 62-46 l’Acmar, al 34’.

L’inerzia generale resta però immutata, con Innocenti e Venturoli a segnare i canestri che allargano la forbice fino all’83-56 finale.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti