L’Acmar ha scelo Guidi per risollevare le sorti della stagione

RAVENNA – Sarà Alessandro Guidi, l’uomo chiamato a risollevare l’Acmar Ravenna dall’attuale posizione di bassa classifica, cercando la missione impossibile di centrare un posto playoff, distanti al momento otto punti.

La società ravennate ha deciso di puntare su un coach dotato di un ottimo curriculum, che ha speso quasi tutta la sua carriera lavorando nei settori giovanili.

L’accordo raggiunto tra Guidi e la dirigenza giallorossa, prevede una collaborazione fino al termine del campionato, poi a maggio le parti discuteranno se continuare o meno il rapporto.

Come detto, Guidi vanta una lunga militanza nel mondo cestistico.

Nato a Trieste nel 1962, Guidi è cresciuto all’interno della Pallacanestro Trieste, società in cui è stato assistente allenatore di Boscia Tanjevic, lavorando al tempo stesso all’interno del settore giovanile. 
Nel 1994 Guidi passa a Conegliano, dove porta la squadra dalla serie D agli spareggi per l’allora serie B, raggiungendo in due occasioni le finali nazionali di categoria con lo stesso gruppo. 
Nel 1998, in corrispondenza con l’arrivo di Boscia Tanjevic sulla panchina della Nazionale, per Guidi arriva la prima collaborazione con il Settore Squadre Nazionali della Federazione. 
Nell’estate successiva passa ai Bears Mestre, con cui disputa il campionato di B1, poi scende a Perugia, in C1. 
Nell’estate del 2001, Guidi raggiunge Renato Pasquali nello staff della Nazionale Cadetti (Under 16) che deve preparare il Challenge Round e poi l’Europeo di categoria che si disputa in Bulgaria. 
L’allenatore triestino è di scena poi a Foligno ed Assisi, sempre in C1. 
Nel 2007, Guidi rientra nel Settore Squadre Nazionali come assistente di Gaetano Gebbia, nello staff della Nazionale Under 15. 
Nella scorsa stagione poi, Guidi allena Ruvo di Puglia (B Dilettanti), portando il club pugliese fino alla semifinale playoff, poi persa, contro Ostuni. 
“Abbiamo scelto Guidi – spiega il presidente Vianello – perché ci è sembrato l’allenatore più indicato per il momento che stiamo attraversando. Ha una notevole esperienza sia in tema di pallacanestro professionistica che di settore giovanile, queste due ragioni ci hanno indirizzato nella nostra scelta. Ci auguriamo che la sua energia e le sue capacità, testimoniate anche dalla lunga militanza nel Settore Squadre Nazionali, possano permetterci di uscire da questo momento poco piacevole”. 
Desideroso di intraprendere la nuova avventura, che partirà domenica prossima con il match interno contro Ancona, è lo stesso Guidi: “La scelta di Ravenna è per me decisamente entusiasmante – afferma – Questa piazza ha scritto pagine importanti nella pallacanestro e la situazione mi sembra davvero stimolante: la squadra, nonostante il buon lavoro di tutti, vive un momento di difficoltà e la situazione va raddrizzata al più presto”.

Il neo coach è conscio anche delle difficoltà che troverà: 
“Non sarà una passeggiata di salute, ma sono molto stimolato. Dobbiamo giocarci tutte le carte che abbiamo a disposizione e fino a quando non saremo esclusi dalla matematica, dobbiamo puntare a raggiungere i playoff. Dovremo giocare dieci finali scudetto e quindi da ora in poi parleremo poco e lavoreremo sodo.
La prima regola, fondamentale, deve essere quella di dare sempre il 110% delle nostre possibilità”.

Luca Del Favero


Da “La Voce di Romagna” del 16/02/2010