• 14/02/2010
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E’ Alessandro Guidi il nuovo allenatore dell’Acmar

Acmar Basket Ravenna Piero Manetti comunica che Alessandro Guidi è il nuovo allenatore della formazione giallorossa.

Nato a Trieste nel 1962, Guidi è cresciuto all’interno della Pallacanestro Trieste. All’interno del club giuliano il neo-allenatore giallorosso è stato assistente allenatore di Boscia Tanjevic, lavorando al tempo stesso all’interno del settore giovanile: nei suoi dodici anni a Trieste, in cui la società biancorossa è precipitata in A2 e poi in B1, prima di risalire nella massima serie alla fine della stagione 1989-90, trova spazio anche un camp di perfezionamento negli Stati Uniti, a Syracuse University.

Nel 1994 Guidi passa a Conegliano, dove porta la squadra dalla serie D agli spareggi per l’allora serie B, raggiungendo in due occasioni le finali nazionali di categoria con lo stesso gruppo.

Nel 1998, in corrispondenza con l’arrivo di Boscia Tanjevic sulla panchina della Nazionale, per Guidi arriva la prima collaborazione con il Settore Squadre Nazionali della Federazione.

Nell’estate successiva Guidi accetta l’offerta dei Bears Mestre, per disputare il campionato di B1, poi scende tra Perugia, in C1, dove raggiunge i playoff.

Nell’estate del 2001, Guidi raggiunge Renato Pasquali nello staff della Nazionale Cadetti (Under 16) che deve preparare il Challenge Round e poi l’Europeo di categoria che si disputa in Bulgaria.

L’allenatore triestino è di scena poi a Foligno ed Assisi, sempre in C1.

Nel 2007, Guidi rientra nel Settore Squadre Nazionali come assistente di Gaetano Gebbia, nello staff della Nazionale Under 15.

Nella scorsa stagione poi, Guidi allena Ruvo di Puglia (B Dilettanti girone D), portando il club pugliese fino alla semifinale playoff contro Ostuni.

Una scelta che guarda all’oggi ed al tempo stesso al domani. Forte della sua esperienza in tema di settore giovanile, Guidi potrà aiutare l’Acmar in questo momento difficile, cercando parallelamente di curare la crescita dei diversi prospetti presenti nel roster giallorosso.

“Abbiamo scelto Alessandro – spiega il presidente Vianello – perché ci è sembrato l’allenatore più indicato per il momento che stiamo attraversando. Ha una notevole esperienza sia in tema di pallacanestro professionistica che di settore giovanile, queste due ragioni hanno indirizzato la nostra scelta. Ci auguriamo che la sua energia e le sue capacità, testimoniate anche dalla lunga militanza nel Settore Squadre Nazionali, possano permetterci di uscire da questo momento poco piacevole”.

Di seguito, ecco le prime parole di Guidi: “La scelta di Ravenna è per me decisamente entusiasmante, dettata dal coinvolgimento che mi ha attaccato la società, che ho visto essere realmente fatta di grandi persone, “ammalate” di pallacanestro nel senso più positivo. Loro ci mettono cuore ed energia, la piazza ha scritto pagine importanti nella pallacanestro e la situazione mi sembra davvero stimolante: la squadra, nonostante il buon lavoro di tutti, vive un momento di difficoltà e la situazione va raddrizzata al più presto.

Un altro motivo che mi ha spinto ad accettare l’aver visto giovani interessanti. Credo sia giusto valorizzarli, uno ad uno, perché sono un patrimonio importante per la società e per la città.

Non sarà una passeggiata di salute, ma per quello che mi riguarda ho voglia e mi sento quasi in obbligo di essere riconoscente a chi mi ha chiamato. Dobbiamo giocarci tutte le carte che abbiamo a disposizione e finchè non saremo esclusi dalla matematica, dobbiamo puntare a raggiungere i playoff. Dovremo giocare dieci finali scudetto, una dietro l’altra, per ribaltare una situazione che non ci piace, ed uscire dal campo ogni giorno consapevoli di avere dato tutto quello che potevamo per noi, prima di tutto, ma anche per chi ci fa stare bene a Ravenna. Da ora in poi parleremo poco:

Mi auguro poi che il pubblico ci segua nonostante questo momento di difficoltà: c’è tanta gente che ama il basket, il mio obbiettivo è che possa uscire quantomeno divertita dal palazzetto, consapevole che su ogni palla vagante ci siamo buttati almeno in due. La prima regola, fondamentale, dev’essere quella di dare sempre e comunque il 110% delle nostre possibilità”.

Il nuovo allenatore ravennate debutterà sulla panchina dell’Acmar domenica prossima al PalaCosta, nell’ottava giornata di ritorno contro la Stamura Ancona.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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