• 12/02/2010
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“Giovannetti paga le colpe di tutti, cercheremo di rimediare con i fatti”

“Abbiamo appreso la notizia direttamente da Loris, ha convocato la squadra in spogliatoio e ci ha detto tutto. Poi è stato il presidente a parlare, a spiegare i motivi della scelta e della sua decisione”. Riccardo Marisi racconta con queste parole il ribaltone che ha visto protagonista l’Acmar Ravenna in settimana. Poco prima dell’allenamento del mercoledì infatti, s’è interrotto il rapporto tra coach Loris Giovannetti e la società giallorossa. Notizia quantomeno sensazionale, visto e considerato il rapporto che legava a doppia mandata il patron Roberto Vianello e l’allenatore di Premilcuore, così forte da spingere il presidente ravennate a battagliare contro tutto e tutti per il suo condottiero, negli ultimi due anni. A spezzare l’idillio sono arrivate però sei sconfitte consecutive, quattro di queste giunte dopo le dimissioni – immediatamente respinte – proposte da Giovannetti all’indomani della sconfitta di Chieti. Ad oggi l’Acmar, che nelle previsioni estive doveva restare saldamente nella top five della classifica, viaggia in decima posizione al pari di Torre de’ Passeri, distante addirittura sei punti dalla zona playoff. Un risultato impensabile, che nessuno, protagonisti compresi, si sarebbe mai potuto immaginare: “Non entro nel merito della scelta – spiega Marisi, che dell’Acmar è capitano – ma posso dire con certezza che una scelta simile dev’essere costata certamente moltissimo al presidente. So che aveva una profonda stima per Giovannetti, ha sofferto inevitabilmente: per quello che mi riguarda, mi dispiace che finisca in questo modo perché Loris finisce per pagare colpe che abbiamo tutti, noi giocatori compresi. Da ora in poi però, è il momento di pensare al prosieguo del campionato”. Dopo il consueto giovedì di riposo, l’Acmar si è ritrovata ieri sera al PalaCosta, per preparare la sfida di domenica prossima a Civitanova. A guidarla, il vice allenatore Massimo Fabbri, che andrà in panchina anche al PalaRisorgimento contro la Naturino Sapore di Mare: “La scelta è stata fatta in un’ottica di svolta – spiega Marisi – e noi dobbiamo agire di conseguenza. Il rischio che stiamo correndo è quello di farsi scivolare addosso altre partite senza riuscire a reagire, cosa che invece dobbiamo fare subito”. Grandi motivazioni, dunque, verso la partita di domani: “La forza e la fiducia devono arrivare dal fatto che veniamo da un periodo nero. La chiave di volta è la consapevolezza di essere stanchi di perdere, siamo in un momento molto difficile. Metteremo tutte le nostre forze per uscire da questa situazione, finchè la matematica non ci condannerà noi daremo il massimo per uscire dalla situazione negativa. Dovremo giocare una partita per volta”. Da non dimenticare, c’è un cammino importante per Civitanova. Dopo avere incredibilmente perso ad Ancona, i marchigiani hanno infilato sette vittorie nelle ultime nove partite: “Affrontiamo una squadra esperta ma ci deve interessare poco, dobbiamo pensare a noi”.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 12/02/2009

 


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