• 01/02/2010
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L’Acmar non sa più vincere

RAVENNA – Alla vigilia del match contro Fossombrone, coach Loris Giovannetti aveva citato il famoso film Rocky, paragonando la sua Acmar Ravenna al famoso pugile che si rialza dopo tanti colpi subiti, ma visto l’esito del match disputato nelle Marche, bisogna chiamare in causa un altro film hollywoodiano: l’Esorcista.

Soltanto il famoso padre Lancaster Merrin, potrebbe scacciare la maledizione che sta accompagnando l’Acmar, sempre più abbonata a perdere le partite in volata. A Fossombrone è arrivato infatti il nono ko sulle undici sconfitte totali con lo scarto racchiuso entro i quattro punti.

Contro Fossombrone, addirittura, il 75-74, è giunto dopo che i ravennati hanno sbagliato per ben tre volte il tiro della vittoria.

Questa sconfitta, inoltre, fa aumentare il digiuno di vittoria nel 2010, portando l’Acmar all’undicesimo posto e fuori dai playoff.

Uno scenario reso ancora più fosco dalle defezioni di Compagni, che oggi si opera al ginocchio (sono previsti due mesi di stop) e Neri, infortunatosi alla mano, che ne avrà almeno fino ad aprile.

“Purtroppo è un momento che gira così in cui ogni situazione diventa sfortunata – afferma capitan Riccardo Marisi -. Ormai è diventata una sorta di abitudine quella di perdere nei secondi finali e non nego che questa situazione ci stia portando anche ad avere meno fiducia in noi stessi. L’unica cosa che possiamo fare è lavorare a testa bassa come abbiamo fatto fino ad oggi, cercando di vincere al più presto la prima partita del 2010 per sbloccarci e riprendere la marcia. Per fortuna il tempo non manca”.

Il problema è che questa zavorra è diventata una sorta di problema psicologico.

“A Fossombrone eravamo riusciti ad andare in vantaggio di oltre dieci punti, poi quando ci siamo fatti raggiungere e superare, non siamo più ritornati avanti. Questo sicuramente è un segnale che quando arrivano le prime difficoltà non siamo in grado di superarle, perché magari ci demoralizziamo senza trovare la forza per reagire. Non credo che si possa dare colpa soltanto agli infortuni per questi cali, perché sono frutto di una serie di fattori, che dobbiamo curare al più presto”.

La quinta sconfitta consecutiva, ha portato anche Ravenna fuori dalle prime nove, ovvero dai playoff, risultato incredibile se si pensa al valore della rosa.

“Dobbiamo capire la realtà che stiamo vivendo e prepararci a dare il massimo per uscire al più presto da questa situazione. Al momento i playoff sono distanti, ma per fortuna mancano ancora tante partite, e quindi nulla è precluso. Ora bisogna che sfruttiamo un episodio favorevole per riprendere la marcia”.

Domenica prossima arriverà al Pala Costa Albignasego, formazione al terzo posto, è ottima avversaria per rialzare la testa.

“Affronteremo una squadra arrabbiata, perché nelle ultime settimane ha perso alcune partite importanti: anche noi però siamo molto arrabbiati e desiderosi di riscattarci. Sarà dunque un importante banco di prova per misurare la nostra voglia di reagire e per iniziare – conclude Marisi – a recuperare terreno da chi ci precede”.

Luca Del Favero

da “Voce di Romagna”, 02/02/2010

 


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