• 09/01/2010
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Bls Chieti- Acmar Ravenna 65-61

Chieti: Adamo 13, Rajola 18, Stijepovic, Branciaroli, Perrucci 2, Oliva n.e.,Carpineti 6, Peruzzo 14, De Laurentiis n.e., Valerio 12. All. Di Bonaventura

Ravenna: Marisi 10, Agostini 9, COhen 2, Puggioni 8, Dimarco 6, Berlati 16, Neri 10, Bianchini n.e., Morigi n.e., Cicognani n.e.. All. Giovannetti

Paziali : 22-9, 36-29, 48-42

Arbitri : Ardone di Pesaro, Galasso di Siena

Note: spettatori 400, T2 Ch 14/25, Ra 9/21; T3 Ch 7/18,Ra 11/33; TL Ch 16/23, Ra 10/14

Acmar che peccato perdere così! Risultato impietoso quello conseguito sul campo del PalaTriccalle che condanna ingiustamente alla sconfitta la formazione allenata da coach Giovannetti, apparsa oggi particolarmente grintosa e vogliosa di vincere. Pesano come dei macigni su questa sconfitta alcune decisioni arbitrali che negli ultimi due minuti di gioco hanno indirizzato inevitabilmente la partita. Entrambe le formazioni si presentano rimaneggiate all’incontro: per Ravenna assente Compagni, a seguito dell’infortunio al ginocchio che da novembre lo tormenta, e Cohen a mezzo servizio per un problema alla schiena.

Inizio di partita totalmente da dimenticare per i giallorossi, che ancora frastornati dalla sconfitta subita contro Recanati appaiono impacciati e timorosi. Chieti dal canto suo, visto la pochezza di uomini iscritti a referto, sfodera una difesa a zona che costringe Ravenna a molti tiri forzati. Nei primi minuti sono Rajola e Peruzzo i protagonisti assoluti dell’incontro: il primo segna sette punti in fila che costringono coach Giovannetti al time out; alla ripresa del gioco è il lungo abruzzese a creare maggiori problemi alla retroguardia ravennate, siglando dieci punti in quattro minuti. Al 10′ il punteggio è sul 22-9.

La reazione d’orgoglio però non si fa attendere e nel secondo quarto finalmente si vede quella voglia di vincere e lottare che fa ben sperare i tifosi ravennati al seguito. Puggioni si rende pericoloso a rimbalzo, e conquista tre carambole offensive che portano ad altrettanti canestri facili. Dal canto suo Agostini carica di falli i giocatori di Chieti,( all’intervallo avrà subito 5 falli ndr) e con 5/6 dalla lunetta accorcia le distanze. Tuttavia tre triple consecutive di Adamo concedono ossigeno alla Bls che chiude il secondo quarto avanti sul 36-28.

La terza frazione è all’insegna dell’equilibrio, entrambe le formazioni segnano poco.La vera svolta dell’incontro però si ha ad 1’30” dalla fine del periodo, quando Dimarco e Neri realizzano due “bombe” che significano -6.

Ultimo quarto aperto da un canestro di Carpineti ed una tripla di Adamo a cui rispondono cinque “bombe” a fila di Berlati, Marisi e Neri che portano in vantaggio per la prima volta la compagine ospite. A 5 minuti dal termine della gara il tabellone recita 51-57 in favore di Ravenna.

Chieti si fa sotto e sigla un parziale di 5-0 targato Peruzzo- Valerio, per il contro sorpasso a due minuti dalla fine con un 1/2 ai tiri liberi dello stesso Valerio. Sul ribaltamento di fronte un evidente fallo di Rajola ai danni di Neri viene tramutato tra la perplessità della panchina giallorossa in un’infrazione di palla accompagnata. Successivamente viene fischiato, un quanto meno discutibile fallo di sfondamento a Marisi. Il meglio però deve ancora accadere: a 7″ dalla fine con Chieti sul +4 Neri realizza la tripla del momentaneo -1 che però viene annullata perché una tromba del pubblico di casa viene scambiata dall’arbitro per la sirena di fine periodo. Fra la rabbia giustificata dei giocatori giallorossi e l’ammissione di colpa da parte dell’arbitro il gioco riprende con una rimessa all’Acmar con soli 5″ sul tabellone, e con il canestro annullato. La rimessa porta ad un nulla di fatto, e la partita finisce sul 65-61. Questa sconfitta lascia l’amaro in bocca, perché si è vista una squadra molto più quadrata rispetto alla sfida con Recanati, che meritava ben altro risultato. Prossima occasione di riscatto domenica 17 al PalaCosta contro la Fiorese Bassano.

Matteo Manca

Ufficio Stampa Basket Ravenna Piero Manetti

 


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