• 27/12/2009
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Amarezza in casa Acmar, ma il giudizio è sospeso

“Vuol sapere la verità? Non sono contento. Questa è una squadra costruita con altre ambizioni e invece adesso è a metà classifica”. Il presidente Roberto Vianello non è affatto soddisfatto del girone di andata dell’Acmar Ravenna, chiuso con sette vittorie e sei sconfitte, al sesto posto in classifica condiviso con Budrio e Bassano. In effetti, rispetto alle previsioni, mancano almeno due o quattro punti ai giallorossi di coach Giovannetti: “Ma io per natura sono ottimista – riprende Vianello – e spero che alla ripresa del campionato ci sia un’inversione di tendenza. Mi auguro di vedere portare avanti un ottimo girone di ritorno, come del resto accadde anche l’anno scorso”. Dunque, giudizio sospeso: “Massima fiducia verso lo staff tecnico e la squadra: è ancora presto per mettere sotto esame qualcuno. Ma tutti devono ritenersi, almeno un po’, sotto osservazione. Abbiamo costruito una squadra attorno a gente esperta e mi aspettavo maggiore cinismo nei momenti caldi e determinanti delle gare. Invece abbiamo perso troppe partite all’ultimo tiro. Ci mancano alcuni punti perché li abbiamo buttati via noi, non perché ce li hanno portati via”. In effetti il cammino dell’Acmar è stato costellate da ben cinque scivoloni all’ultimo giro di lancette: 60-57 a Bassano, 59-61 casalingo contro la modesta Torre de’ Passeri, 78-74 ad Albignasego, 60-62 interno nel sentito derby contro Faenza e 63-61 a Gualdo Tadino. Se avessero vinto almeno due di questi cinque incontri, ora i ravennati sarebbero secondi in classifica. Dal punto di vista individuale, il maggiore finalizzatore dei giallorossi è stato Agostini con 13 punti di media, a conferma del fatto che il lungo trentatreenne prevelato la scorsa estate da Faenza è ancora importante in questa categoria. Un’altra nota positiva arriva da Puggioni, secondo migliore marcatore della squadra con 11,4 punti di media e primo rimbalzista con 10,1 a gara. Secondo rimbalzista è Compagni, con una media di 5,3 a gara. Primo negli assist è invece Dimarco: 2,9 a partita. Risultati sportivi a parte, il ritorno nel riqualificato PalaCosta è invece visto come un elemento positivo. “Questo trasferimento nel nuovo impianto ci soddisfa – afferma il presidente Vianello – bisogna dare atto all’amministrazione comunale di avere fatto un ottimo lavoro, sia pure con una certa lentezza. Il PalaCosta presenta sempre un buon colpo d’occhio e stiamo registrando circa 500 spettatori di media, un dato niente male in una città come Ravenna, dove la gente ti segue soltanto se vinci”. Il campionato dell’Acmar riprenderà il 6 gennaio al PalaCosta contro la capolista Recanati.

Tiziano Zaccaria

da “Il Resto del Carlino”, 27/12/2009

 


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