• 01/11/2009
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Caccia ad Albignasego per l’Acmar

Caccia ad Albignasego per l’Acmar

Sesto turno di stagione regolare in trasferta, sul campo della Triveneta Albignasego per l’Acmar Ravenna di Loris Giovannetti. Per i giallorossi, rigenerati dal prezioso successo casalingo contro Fossombrone, che ha dato respiro alla classifica ma anche al morale dei ravennati, arriva un altro ostacolo duro in trasferta, in un avvio di campionato tutt’altro che facilitato dal calendario. Con la probabile ma non ancora certa assenza di Davide Compagni, uscito per infortunio al ginocchio nel secondo quarto della sfida contro la Tecnolegno Fossombrone (gli esami effettuati in settimana hanno dato esiti incoraggianti, dopo i timori di una lesione al menisco di inizio settimana), l’Acmar chiede strada ad una formazione ancora di alto livello, pur avendo cambiato buona parte del roster che negli ultimi due anni ha vinto con discreto vantaggio la regular season. Rispetto alla scorsa stagione sono infatti partiti i playmaker Palombita (killer dell’andata alla Morigia, con tre canestri da tre punti nell’ultimo quarto di gioco: finì poi 59-65) e Maddaloni, ora a Senigallia, i due fratelli Campiello ed il giovane lungo di scuola Reyer Venezia Daniele Magro, passato a Fidenza in A Dilettanti. Di fatto, fanno cinque uomini della rotazione ad otto di coach Daniele Rubini, che ha confermato il bomber Francesco Marini (13 punti di media quest’anno), il lungo Andrea Cagnin ed il cambio degli esterni Luca Zanovello. Importanti gli acquisti effettuati sul mercato, con l’arrivo del playmaker ex Perugia Serena (che ha vinto la B Dilettanti girone C lo scorso anno), dell’ala piccola Pigato (anch’egli vincitore della B Dilettanti, ma nel girone A con Trieste, ndr) e del pivot ex Jesolo San Donà Filippo Volpato. Per la panchina, accanto a Zanovello sono stati inseriti il regista ex Bassano Ortolan ed i due lunghi under Julian Somvi, atleta altoatesino di scuola Fortitudo Bologna e Sartori, unico padovano del roster bianconero.

Se da una lato è vero che la Triveneta non è partita con il piede giusto in stagione regolare (subito due passi falsi, prima in casa con Gualdo Tadino e poi a Fossombrone, ndr), è altrettanto evidente come il roster imponga un notevole grado d’attenzione. Già attesi ad un passo in avanti dal punto di vista della continuità offensiva, dopo un incoraggiante primo quarto d’ora di gioco con Fossombrone, i ragazzi di Giovannetti sono ad un primo esame di maturità. Fischiano i signori

Momi di Trieste e Mian di San Lorenzo Isontino (Gorizia), con la presenza dell’osservatore arbitrale Paolo Basso di Paese (Treviso), palla a due alle ore 18.00 al palasport di Albignasego.

Miro De Giuli

 


Comments are closed.