Acmar, parola alla difesa

RAVENNA. Normalmente nei processi la parola va sempre alla difesa. Ma la deposizione più importante a favore del rendimento attuale dell’Acmar è proprio il fronte arretrato. Quello che sta mancando è proprio l’altra metà del campo, quando cioè arriva il momento di fare i punti e non evitarli. A Bassano col Fiorese furono 57 (60 i subiti), 59 sabato scorso contro Torre de’ Passeri (a 61). La caduta, la terza in quattro partite, ha fatto scivolare Ravenna al penultimo posto in classifica. Ma in casa giallorossa le parole d’ordine è compattezza, voglia di lavorare e fiducia nel futuro. . E oggi capitan Marisi, completamente recuperato dopo un inizio di stagione decisamente tribolato sotto il profilo fisico, Neri (il play ha smaltito la botta alla spalla rimediato contro gli abruzzesi) e compagni avranno l’occasione di recuperare qualche posizione in classifica. Al Costa (ore 18, arbitri Canazza di Solesino e Galasso di Siena) arriva Fossombrone, due punti in più dei romagnoli. La squadra di Giovannetti dovrà sfruttare al massimo la fisicità dei suoi lunghi, Compagni, Agostini e Puggioni, aspetto che è mancato in queste ultime settimane. Ma l’osservato speciale sarà sicuramente il miglior marcatore del girone, Bigi (oltre 22 punti di media-partita), oltre all’ex di turno Jacopo Silimbani (10 punti e 7 rimbalzi a giornata) e l’altro pivot Bartolucci.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 25/10/2009