Fiorese Bassano 60 – Acmar Ravenna 57 d.t.s.
Fiorese Bassano – Acmar Ravenna 60-57 dts
(16-13; 34-25; 47-39; 52-52)
Bassano: Carlesso 6, Gallea 10, Stopiglia 16, Tosetto 5, Bordignon 3, Camazzola M., D’Incà , Zandonà 14, Camazzola N. ne, Girardi ne. All.Beltramello
Ravenna: Neri 1, Compagni 8, Agostini 10, Berlati 9, Cohen 5, Puggioni 13, Dimarco 6, Marisi 5, Cicognani ne, Morigi ne. All.Giovannetti
Note: T2: Ba 16/37, Ra 15/41; T3: Ba 7/20, Ra 3/23; Tl: Ba 7/13, Ra 18/29.
Ancora all’ultimo tiro. Proprio come accaduto lo scorso anno, l’Acmar esce sconfitta dalla trasferta di Bassano (60-57 il finale, dopo un tempo supplementare, ndr) dopo aver avuto un paio di possibilità per ritornare in vantaggio nel finale. Lo 0/2 di Berlati dalla lunetta, seguito poi dalla tripla di Neri che balla sul ferro ed esce, a poco meno di 5†dal termine, condannano però i giallorossi al secondo kappao esterno del campionato, sul campo di quella che da ieri sera è diventata la capolista solitaria del girone. Poteva finire diversamente, ed è per questo che in casa giallorossa il rammarico è ancora tanto. Agguantato un supplementare insperato con la voglia di non arrendersi a percentuali dal campo tutt’altro che buone, anche a discapito di una qualità delle conclusioni comunque soddisfacente, l’Acmar è finita battuta sugli episodi, in un convulso e durissimo finale di gara. Ed è davvero un peccato che lo sforzo che i ragazzi di Giovannetti avevano messo sul parquet, nonostante la momentanea uscita di Berlati per un duro colpo al ginocchio ed il risentimento alla coscia di Marisi (il capitano rientrava proprio a Bassano dopo uno stop di tre settimane per uno stiramento, ndr), non era stato indifferente. Sotto per buona parte della gara, ed in particolare nel secondo e nel terzo quarto, i romagnoli erano stati capaci di rientrare in partita con una grande difesa nel quarto periodo, capace di tenere inchiodati a quota 47 i veneti per oltre 6’. Il pareggio arrivava con un gioco da tre punti di Puggioni, per il 48-48, poi nel finale Cohen aveva il tiro per vincere la partita. Una scivolata forzava la palla persa, Stopiglia con meno di 5†da giocare non riusciva poi a trovare il canestro, aprendo la strada all’overtime. Qui, Dimarco regalava il vantaggio ai romagnoli, prima che Tosetto con due canestri consecutivi desse il +4, 58-54, ai veneti a meno di un minuto dalla fine. Berlati rispondeva da 3 punti, prima di recuperare il rimbalzo difensivo e subire fallo: i liberi del possibile sorpasso rimbalzavano sul ferro, poi era Neri ad avere la possibilità di vincere la partita. Ancora una volta, come nei precedenti tentativi, era il ferro a dire di no all’Acmar, chiudendo di fatto i giochi per la vittoria finale. Nella lotta a rimbalzo, infatti, usciva vincitore Stopiglia, che guadagnava i due liberi della vittoria.
Per l’Acmar, tanta rabbia da incanalare a questo punto verso la sfida di sabato sera, di nuovo al PalaCosta, contro il Gs Insieme Torre de’ Passeri.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti