• 10/10/2009
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Acmar, a Bassano per vincere

Ostacolo Bassano per l’Acmar di Loris Giovannetti, attesa per la terza giornata di campionato dalla trasferta al PalaAngarano. Contro i veneti, formazione a punteggio pieno dopo aver battuto Civitanova Marche al debutto e poi i trevigiani del Roncade, in trasferta, la formazione ravennate va alla ricerca del primo successo esterno della stagione. Forte del successo di domenica scorsa contro Chieti, nel giorno del rientro ufficiale nel rinnovato PalaCosta, l’Acmar guarda con fiducia alla seconda trasferta stagionale. Per l’occasione, coach Giovannetti dovrebbe ritrovare a propria disposizione capitan Marisi, che negli ultimi giorni si è rivisto in campo assieme ai compagni: “La prima cosa da sottolineare è in effetti il recupero di Marisi. Non sarà al 100%, questo è chiaro perchè si è allenato pochi giorni, venerdì e nella rifinitura di sabato, ma ci sarà, e questa non è una spinta da poco. Per contro, c’è stato qualche problema alla schiena di Puggioni, che si è fermato per un paio di giorni a metà settimana: anche lui, però, ha partecipato alla rifinitura di ieri mattina, quindi sappiamo che sarà in campo come gli altri”. L’avversaria, rispetto alla passata stagione, ha fatto un notevole salto di qualità. Grazie agli innesti di tre giocatori provenienti dalla vicina Marostica (il play Camazzola ed i lunghi Zandonà e Tosetto, ndr), ed all’acquisto di D’Incà, guardia ex Benetton Treviso, proveniente dalla A Dilettanti di Montecatini, Bassano può flirtare con un piazzamento nei playoff: “Sono una squadra a punteggio pieno – spiega Giovannetti – e mi sembra il primo dato importante per analizzarli. Hanno vinto in casa con Civitanova, che è squadra certmente importante, poi hanno battuto Roncade in trasferta, altro dato da non sottovalutare. Sono una squadra prettamente difensiva, che dai tre di Marostica ha ricevuto una ulteriore spinta nella propria metà campo. Da questo poi vengono fuori altre cose, come il gioco in contropiede, ed il ritmo alto classico di chi ha buoni giocatori in campo aperto. La stella è Carlesso, che da anni è il miglior rimbalzista del girone”. Quale possa essere l’elemento decisivo, per Giovannetti, è chiaro: “La partita si vince controllando i tabelloni, perchè sia noi che loro siamo squadre abbastanza buone vicino al canestro. Ravenna è più grossa, Bassano più intensa, e sotto canestro si giocherà gran parte della partita. Tutte e due le squadre cercano poi di fare della difesa l’arma vincente: si può dire che vincerà la squadra capace di difendere meglio, oppure si può ribaltare il concetto dicendo che a fare la differenza sarà la squadra che riuscirà a farsi imbrigliare in maniera minore dalle difese avversarie. In una partita che presumibilmente sarà a basso punteggio, saranno decisive l’esecuzione dei giochi, la puntualità e la precisione dei passaggi, dovremo stare attenti al dettaglio”.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 11/10/2009

 


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