Acmar Ravenna – Bls Chieti, il prepartita

“Riapre un luogo che è un simbolo, facciamone la nostra casa “. E’ con questa frase che ha “vistato” la campagna abbonamenti giallorossa, che vogliamo presentare il debutto casalingo dell’Acmar nella stagione 2009/2010. Con la partita di domenica, i giallorossi rientrano infatti al PalaCosta diciannove anni dopo l’ultimo match disputato nel palazzetto di Piazza Medaglie d’Oro, poi diventata Piazza Caduti sul Lavoro. Allora, in panchina c’era Giovannetti, mentre il presidente Vianello agiva da “vice” dell’allora numero uno Piero Manetti: oggi, Vianello e Giovannetti sono tornati a Ravenna, uno da presidente e l’altro da capo allenatore, registi di un progetto ambizioso come quello della società giallorossa. E c’è da scommettere che nei momenti immediatamente precedenti la palla a due, com’è stato durante tutta la “lunga volata” verso la partita di domenica, i pensieri saranno molti, intensi come le emozioni provate al momento del rientro nel rinnovato PalaCosta. Sarà un primo test anche per i tifosi, chi alla ricerca di sensazioni già provate, chi curioso di valutare una nuova struttura, e chi di affollare un palazzetto di cui ha sempre sentito soltanto parlare.

La curiosità e le emozioni, in una giornata così particolare, non mancheranno. Ma tutti, giocatori, dirigenti e tifosi, dovranno presto farci l’abitudine, perchè l’ostacolo che si presenterà sulle tavole del nuovo parquet del PalaCosta, sarà subito durissimo. Si tratta infatti di quella Pallacanestro Chieti, ora targata Bls, che eliminò i giallorossi nei playoff dello scorso mese di maggio, vincendo sia alla Morigia che, in gara-2, al PalaTricalle. Gli abruzzesi impegnarono a lungo anche Albignasego, sfiorando la vittoria in Veneto in gara-1, prima di arrendersi in tre partite in semifinale. In estate, hanno conquistato sul campo il ruolo di favorita alla promozione, siglando giocatori molto importanti per la categoria. La stella è certamente Roberto Feliciangeli, ala forte classe 1974 proveniente da Brindisi. Acquisto di peso anche in cabina di regia, con l’ex Teramo e Ferrara Stefano Rajola, playmaker classe 1972, mentre in posizione di guardia è arrivato Milos Stijepovic. Due le conferme per il quintetto, l’ala piccola De Ambrosi ed il lungo Peruzzo.

Rimane dalla passata stagione anche il sesto uomo, Luca Castelluccia, mentre nuovi sono i cambi delle guardie, Giuseppe Adamo, proveniente dalla C Dilettanti di Campobasso, e quello dei lunghi, Leonardo Carpineti.

Per l’Acmar, forti dubbi sulla presenza di capitan Marisi, ancora nei guai per il problema muscolare alla coscia che lo ha fermato prima dell’esordio di Recanati, mentre dovrebbe recuperare il giovane Cicognani.

Fischiano i signori Bedin di Torri di Quartesolo (Vi) e Borgo di Dueville (Vi).

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti