Acmar, riparte l’attività del settore giovanile giallorosso

Mentre la prima squadra viaggia verso il Pala Costa, inaugurato sabato mattina e già “battezzato” dal successo in amichevole contro Osimo di domenica sera, il settore giovanile dell’Acmar Ravenna lavora a pieno regime da ormai una decina di giorni. Con la riapertura delle scuole, al lavoro dei più grandi (dall’Under 13 all’Under 19, squadre al lavoro già dallo scorso 19 agosto, ndr) si è infatti andato ad affiancare quello dei vari centri minibasket distribuiti in città e, da quest’anno, anche a Punta Marina. Distribuiti in varie zone della città (dalle elementari Ricci, Pasini di Ravenna alla Carducci di Punta Marina, passando per la scuola media Don Minzoni e per la palestra dell’Itis Nullo Baldini, ndr), offrono a bambini e bambine dai cinque ai tredici anni, la possibilità di provare il gioco della pallacanestro, proseguendo poi per tutta la filiera del settore giovanile.

Due i tornei già disputati dai giovani leoncini: il primo è stato disputato a Rimini, durante i giorni del Meeting, con la formazione Under 14, mentre il secondo si è disputato ad Argenta, in due giorni, con gli Esordienti della classe 1998.

Sotto il coordinamento del responsabile del settore giovanile Livio Neri, saranno ben undici le formazioni ai nastri di partenza della stagione. La squadra di punta sarà la formazione Under 19 Elite, affidata alla conduzione tecnica di Francesco Casciello; accanto ad essa, ci saranno una formazione Under 17 affidata a Giuseppe Mauro, due formazioni under 15 guidate rispettivamente da Livio Neri e da Alessandro Casadei, una formazione Under 14 sempre guidata da Neri, e due squadre Under 13 guidate da Andrea Serri e Maurizio Minghetti. Alla base del settore giovanile vero e proprio, vi sono poi i gruppi minibasket che partecipano ai rispettivi campionati, ed i già citati centri di avviamento al basket, vero fiore all’occhiello della società. “L’obbiettivo della nostra attività – spiega Neri – è avvicinare alla pallacanestro più gente possibile, siano questi bimbi che vogliono giocare o tifosi appassionati. Anche per questo proseguiamo con il nostro progetto nelle scuole per far conoscere il nostro sport ai bambini delle elementari, con oltre 600 ore di lezione gratuite in compresenza con gli insegnanti di ruolo nelle scuole della città e del forese”.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 23/09/2009