• 02/09/2009
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Derby di Coppa Italia, Giovannetti: “Siamo imballati, non per questo ci tireremo indietro”

“Teniamo a questa partita, è un derby ed è la prima partita ufficiale della stagione. Ma siamo realisti, e non possiamo dimenticare che l’obbiettivo primario rimane il campionato”. Non si sbottona, Loris Giovannetti, nel presentare il primo impegno ufficiale della stagione della sua Acmar. La sua squadra debutterà infatti questa sera al PalaMokador contro un’avversaria di pari livello, la Pallacanestro Faenza, in un primo turno di Coppa Italia subito durissimo, frutto di una serie di accoppiamenti “scelti” solo ed esclusivamente su base geografica. Logico dunque trovare le uniche due romagnole del girone una contro l’altra, prese tra una preparazione ancora da completare ed un impegno anche campanilistico da onorare al meglio: “Siamo imballati – dice Giovannetti –stiamo ancora digerendo il lavoro che abbiamo fatto nelle settimane scorse, essere brillanti oggi vorrebbe dire avere fatto male i conti in vista della stagione che inizierà tra qualche settimana. A Faenza andremo in campo per fare bene, mentirei a dire il contrario, ma con la consapevolezza che il nostro principale obbiettivo è il campionato”. Alla partita del PalaMokador, l’Acmar arriva dopo avere disputato sabato scorso un positivo scrimmage contro la GoldenGas Senigallia, anch’essa parte del girone B di B Dilettanti come Ravenna e Faenza: “Ho notato alcune cose positive – analizza Giovannetti – ed altre che ad oggi mi sono piaciute poco. Il lavoro fatto fin qui ci ha imballato molto, e questo si è potuto vedere dalla fatica con la quale siamo andati a rimbalzo d’attacco contro Senigallia, fondamentale nel quale la reattività è determinante. Un’altra cosa da sistemare potrebbero essere le palle perse, che mi sono sembrate in eccesso nelle due amichevoli disputate, ma sono cose che verranno con il tempo. Chiederò sicuramente mentalità: potremmo non farcela a livello fisico o tecnico, perchè in due settimane non si fanno miracoli, ma con la testa vogliamo provare a vincere questa partita dall’inizio alla fine”. L’avversario sarà certamente impegnativo: “Faenza ha costruito una squadra certamente esperta – spiega Giovannetti – con un asse play-pivot con un passato importante anche in categorie superiori e con giocatori in grado di fare molto bene come Carretta e come Garofalo, che dopo due anni in serie A avrà voglia di avere spazio. La squadra mi sembra molto buona, per dare un giudizio vero e proprio però bisogna attendere il campo. Noi dovremo prima pensare a noi, a migliorare fisicamente e tecnicamente, poi penseremo a loro”. Andata il 2 settembre, ritorno il 5, con la vincente che incrocierà il 9 ed il 16 la vincente della sfida tra Ancona e Senigallia: per l’Acmar, campo di casa in Coppa resterà ancora la Morigia, in attesa del PalaCosta: “Vedere il PalaCosta dall’esterno mi ha messo i brividi. E’ bellissimo anche all’interno, anche se molto diverso dal vecchio PalaCosta. Ho comunque un ricordo, quello di una tribuna piena ad ogni partita, sempre caldissima. Spero che avremo l’onore e che saremo abbastanza bravi da poterla riempire anche quest’anno”. Il percorso è già cominciato.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 02/09/2009

 


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