Positiva per 35′ l’Acmar che sfida Senigallia

Acmar Ravenna – GoldenGas Senigallia 71-77

(26-24, 14-18, 19-18, 12-17)

Ravenna: Di Marco 8, Neri, Cohen 11, Morigi 3, Bianchini, Marisi 11, Berlati 16, Compagni 1, Puggioni 6, Cicognani 13. All.Giovannetti

Senigallia: Gnaccarini 8, Pascucci 6, Monticelli 9, Penserini 12, Papa ne, Amici 11, Pierantoni, Esposito 17, Kosanovic 2, Filippetti 9. All.Regini

Arbitri: Manca e Zagonara di Ravenna.

Ottime sensazioni per l’Acmar di Loris Giovannetti, alla seconda uscita amichevole stagionale contro i compagni di girone della GoldenGas Senigallia, in uno scrimmage nel quale ad ogni quarto si è andati ad azzerare il tabellone. A quattro giorni dalla prima gara ufficiale di Faenza, valida per l’andata del primo turno di Coppa Italia, i giallorossi hanno mostrato buona intensità lungo tutti i quaranta minuti di gara, mostrando anche una buona condizione atletica dopo il calo registrato una settimana fa, nel secondo tempo contro Perugia.

L’avvio di gara è targato GoldenGas, con i marchigiani più abili dei romagnoli a metter pressione in difesa e ad alzare l’intensità dei contatti nel pitturato. Grazie ai punti del giovane prodotto del settore giovanile della Scavolini Pesaro Alessandro Amici (classe 1991), la squadra di Regini si porta sul 10-19 al 6’, prima che l’Acmar cambi decisamente faccia in difesa. I canestri di Berlati e Marisi riportano a contatto i giallorossi, a fil di sirena Di Marco “vince” il primo quarto per il 26-24. A cronometro azzerato, è Senigallia a vincere il secondo periodo con i canestri di Esposito e Penserini, per il 14-18 nel quarto che fa 40-42 all’intervallo. Nel terzo quarto, è il giovane Cicognani a trascinare l’Acmar fino al 14-8, con un paio di buone giocate in transizione, prima che Filippetti ed il veterano Esposito riescano a fissare il punteggio sul 19-18 (59-60) alla fine del quarto. Nei dieci minuti finali, spazio per i canestri di Cohen e Di Marco, per rispondere al break iniziale di Gnaccarini, prima che Filippetti e Monticelli chiudano i conti per gli ospiti.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 30/08/2009