Iniziano male i play off per l’Acmar

ACMAR RAVENNA – TEATE CHIETI 61-67

Ravenna : Zatta 2, Marisi 8, Berlati 10, Compagni 10, Neri 15, Poluzzi 10, Zudetich 1, Frascione 4, Solfrizzi 1, Cicognani n.e. . All. Giovannetti.

Chieti : Gottini 9, De Ambrosi 17, Ruini 5, Castelluccia 7, Peruzzo 9, Dal fiume 4, Bagnoli 7, Febo 2, Gialloreto 7, Costanzo n.e. . All. Di Bonaventura.

Parziali : 21-17 ; 31-37; 48-52;

Arbitri: Ardone e Cleri di Pesaro

Spettatori 300

Note : t .2 Ra 10/26 , Ch 12/25 ; t. 3 Ra 9/29 , Ch 10/27 ; t.l. Ra 14/24, Ch 13/15.

Inizia con un passo falso l’avventura dell’Acmar nella post season. Dopo un inizio dei migliori, 12 a 0 dopo soli due minuti di gioco, l’attacco giallorosso va in panne, e perde da subito la sua lucidità contro le varie difese a zona schierate dagli abruzzesi. Due triple di Marisi e Neri aprono la partita e fanno ben sperare ai molti tifosi accorsi alla Morigia per questo match di cartello. Chieti però è brava a rimanere lucida e De Ambrosi la riporta in partita. A fine del primo quarto il vantaggio consiste in solo 4 lunghezze. Nel secondo quarto di colpo si blocca l’attacco giallorosso, che per più di quattro minuti non trova la via del canestro e subisce l’inerzia della squadra abruzzese, che si porta in vantaggio per la prima volta con una tripla di Gialloreto. Si va all’intervallo sul 31-37. Al rientro dagli spogliatoi ci si aspettava uno scossone da parte dell’Acmar, ma è Chieti che parte di nuovo forte con due triple di De Ambrosi e Gottini. Con una buona difesa e qualche guizzo in attacco i giallorossi riescono a rientrare in partita fino al -3 siglato da una tripla di Berlati. L’ultimo quarto però si ha l’impressone che il canestro sia maledetto. Si segna pochissimo, e Ravenna segna ancora meno, soprattutto segna solo su tiri liberi. Chieti porta a casa così la prima gara di questa serie, e ha la possibilità di chiudere i conti ed approdare alle semifinali già giovedì sera, fra le mura amiche del pala Triccalle. Tuttavia non sarà un compito facile. L’Acmar dovrà reagire, e mostrare il suo vero valore, fornendo una prestazione di livello per rimandare tutto alla bella che si giocherebbe domenica 26 aprile alle 20 a Ravenna.

Matteo Manca

Da “Il Resto del Carlino”, 20/04/2009