• 05/04/2009
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L’Acmar chiude in bellezza: battuta anche Verona

Acmar Ravenna – Tezenis Verona 70-56

Ravenna: Zatta 13, Poluzzi 15, Solfrizzi En 2, Marisi 15, Zudetich 6, Frascione 9, Berlati 5, Compagni 3, Neri, Cicognani 2. All.Giovannetti

Verona: Sterzi 3, Dri 5, Accini 5, Gueye 6, Losi 2, Nobile M 9, Soave 4, Nobile C 11, Silvestrucci 11, Rossato ne. All.Faina

Arbitri: Svolacchia e Pilo di Corciano (Perugia)

Note: T2: Ra 13/42, Ve 15/31; T3: Ra 8/19, Ve 6/20; Tl: Ra 20/25, Ve 8/8.

Spettatori: 300.

RAVENNA – Un’Acmar da fantascienza. Contro la Tezenis Verona seconda in classifica, ed in una partita che comunque non avrebbe cambiato il suo secondo posto in classifica, la squadra di Giovannetti porta a casa una partita preziosa, che chiude il girone di ritorno con dieci successi e sole tre sconfitte e lancia un segnale importante in vista dei playoff. Nella post season che inizierà il prossimo 18 aprile, Ravenna trova a questo punto Chieti, vincente in casa su Recanati. Contro Verona, è decisivo il break che Ravenna piazza nel terzo quarto (19-8), grazie ad una difesa di squadra impeccabile ed agli otto punti di capitan Marisi, ancora una volta decisivo per i colori giallorossi. La cronaca. In avvio di gara meglio Verona (9-13 al 5’), anche a causa dei prematuri problemi di falli di Neri e Berlati (due penalità a testa al 3’). La reazione ravennate arriva da Marco Zatta, autore di tredici punti personali nel primo quarto, per il 20-23 del 10’: in avvio di secondo periodo l’Acmar tenta l’allungo con sette punti filati di Poluzzi (34-30 al 15’), prima che i fratelli Nobile vadano a fissare il 36-34 dell’intervallo lungo.

Nel terzo quarto, Ravenna dà il meglio di sé partendo dalla difesa: prendendo lo slancio dal fallo tecnico sanzionato a Matteo Nobile, Berlati lancia la fuga giallorossa (45-36 al 26’) che forza il timeout di Faina. La Tezenis non reagisce, e con due triple di capitan Marisi l’Acmar mette definitivamente la freccia sul finire del terzo quarto (55-42 al 30’). Nel quarto finale, Ravenna allarga la forbice complice il primo canestro in carriera del ’92 Cicognani.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 06/04/2009

 


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