Acmar, con Verona l’ultima fatica

Ultima fatica di stagione regolare per l’Acmar Ravenna di coach Giovannetti, che riceve la visita della Tezenis Verona per il ventiseiesimo turno di campionato. Già certi del quarto posto in classifica, e quindi del fattore campo almeno nel primo turno dei playoff, i giallorossi attendono che le partite di questa sera le rivelino la prima avversaria della post season, quasi certamente una tra Chieti e Senigallia, in una giornata comunque ricchissima di intrecci in classifica. Su tutti, è il duello per il secondo posto tra Verona e Recanati (seconda al pari dei veneti, ma dietro in classifica per la differenza canestri negativa), che a sua volta viaggia verso Chieti. Un duello, quello tra Verona e Recanati, che interessa da vicino l’Acmar: in caso di sconfitta di Chieti, Senigallia (che riceve Atri, retrocessa ormai un mese fa) potrebbe infatti operare il sorpasso in classifica, andandosi di fatto ad accoppiare ai giallorossi. Nessun problema di classifica invece, per l’Acmar, che vincendo a Castelnovo di Sotto si è assicurata matematicamente il quarto posto, anche in virtù del 2-0 negli scontri diretti maturato sia contro Chieti che contro Senigallia. Per Ravenna, dunque, un vero e proprio anticipo dei playoff, da affrontare con la giusta intensità ma senza particolari patemi di classifica: di fronte, i giallorossi troveranno un’avversaria agguerrita, che cerca i punti del secondo posto ma che guarda con reale interesse al salto di categoria, forte di un organico davvero attrezzato e soprattutto costoso. Le stelle del club gialloblu sono il play Jordan Losi e la guardia Ousmane Gueye, affiancati in quintetto dal confermato front court dello scorso anno, composto da Marco Silvestrucci, Claudio Nobile e l’ex Mario Soave. Dalla panchina, spazio a Filiberto Dri, all’esterno Francesco Sterzi ed al lungo, fratello maggiore di Claudio, Matteo Nobile, giunto a dicembre da Gorizia. Per l’occasione, la società ravennate ha indetto la Giornata Giallorossa: non varranno dunque, abbonamenti e tessere, con biglietto intero a 7 euro e ridotto a 3 euro.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 05/04/2009