Il rientro di Marisi regala la vittoria all’Acmar

Acmar Ravenna – Porte Sjb Atri 92-60

(18-17, 44-32, 72-44)

Ravenna: Zatta 5, Poluzzi 14, Solfrizzi En 11, Marisi 5, Zudetich 11, Berlati 16, Compagni 12, Neri 6, Solfrizzi Em 12, Basaglia. All.Giovannetti

Atri: Montuori 15, Gollinucci ne, Calò 8, Manco 5, Porta 3, Martella ne, Ciavolella 22, Ferretti ne, Gotti 2, Torrieri 5. All.Ranuzzi

Arbitri: Ardone di Pesaro e Latini di Budrio

Note: T2: Ra 34/46, At 19/37; T3 Ra 7/25, At 4/17; Tl: Ra 3/8, At 10/15.

Comodo successo per l’Acmar di Giovannetti, che si libera del fanalino di coda Atri, ora matematicamente retrocesso, e si porta a quota ventisei punti in classifica, al quarto posto in solitaria. Nella giornata del rientro di capitan Marisi (5 punti per lui, dopo tre mesi di stop per un problema alla schiena), la formazione giallorossa ha faticato per poco più di un quarto, trovando poi nella seconda frazione il colpo del kappao, con le giocate di un grande Emiliano Solfrizzi (12) e soprattutto di Zudetich (11 ed 8 rimbalzi, 29 di valutazione). L’avvio di gara (dopo la presentazione che ha visto l’Acmar accompagnata dalle ventidue bimbe del neonato gruppo minibasket femminile) è decisamente in mano agli ospiti, che segnano in tutti e quattro i primi asslti e si portano sul 4-8 grazie a quattro punti del playmaker Montuori. L’onda lunga atriana arriva fino al 6-12 siglato da Ciavolella al 3’, forzando il timeout di coach Giovannetti. Ravenna si scuote con i canestri di Neri e poi di Emiliano Solfrizzi: l’Acmar accorcia fino al 15-17 che al 9’ forza il timeout di Ranuzzi, per poi sorpassare (18-17) in chiusura di primo quarto sempre con Solfrizzi. Atri mette ancora il naso avanti con Montuori da tre in avvio di secondo periodo (18-20), prima che Ravenna sorpassi con la tripla di Neri (23-22 al 13’) aprendo di fatto un parziale di 13-0 che si compone anche del canestro da tre del rientrante Marisi e di un bel canestro in contropiede di Poluzzi per il 36-22 del 16’. Atri tenta una reazione con Ciavolella, che segna due canestri consecutivi, e poi con Manco, che segna da tre il -9 (38-29) a due minuti dal termine, ed è in grado di restare a contatto (44-32) all’intervallo. In avvio di ripresa, arriva però la zampata decisiva targata Acmar: Berlati segna su assist di Zudetich, poi sono i fratelli Solfrizzi a salire in cattedra. Prima Emiliano e poi Enrico danno vita al parzialone di 10-0 che dopo 3’ di secondo tempo regalano a Ravenna il primo +20 (54-32). Montuori e Manco sbloccano il tabellone abruzzese, ma ancora Enrico Solfrizzi, da tre punti e poi suo fratello Emiliano regalano a Ravenna il primo massimo vantaggio, sul +28 (65-37 al 27’). Di fatto, finisce lì, e gli ultimi tredici minuti servono soltanto per ritoccare il divario più ampio (Poluzzi, 88-56).

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 09/03/2009