• 08/03/2009
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Acmar, puoi solo vincere

Impegno casalingo per l’Acmar Ravenna, che si appresta a ricevere questa sera il fanalino di coda Atri per la ventiduesima e quintultima gara della stagione regolare. Alla Morigia (palla a due alle ore 18.00) i giallorossi cercheranno la propria vendetta dopo essere usciti sconfitti, domenica scorsa, dall’ancora imbattuto PalaSanLorenzo di Albignasego, parquet di casa della Triveneta capolista. Con tanta rabbia in corpo per lo stop rimediato in Veneto, e con la sicurezza del quarto posto ancora nelle proprie mani, la squadra di Giovannetti attende ora una Porte Sjb Atri in striscia tutt’altro che positiva, ed in condizioni obbiettivamente disperate. A cinque turni dal termine, gli abruzzesi sono ultimi con otto punti (4-18 il record stagionale dei gialloneri), distanziati di sei lunghezze dalla penultima, la Fiorese Bassano, e quindi dall’ultima piazza utile per giocarsi i playout e non retrocedere direttamente. A complicare i piani della formazione di Ranuzzi, è poi arrivata la sconfitta casalinga proprio contro Bassano di domenica scorsa, che poteva regalare il 2-0 nei confronti diretti – quindi la discriminante favorevole in caso di arrivo in parità – ed ha invece rimesso tutto in parità: il 68-72 per Atri della gara di andata è stato così eguagliato dal 75-79 per Bassano del ritorno, e gli abruzzesi per evitare la retrocessione dovrebbero di fatto chiudere il campionato con due punti in più dei rivali veneti. Un’impresa pressochè impossibile, realizzabile soltanto nel caso in cui Atri riesca a vincere le cinque gare restanti e Bassano non vada oltre una vittoria e quattro sconfitte. Nulla lascia però pensare ad una squadra arrendevole, ed è da questo che l’Acmar dovrà guardarsi, vista anche la sconfitta che Faenza ha rimediato al PalaPompea non più di un mese fa. Per l’occasione, coach Giovannetti ha a propria disposizione l’intero roster, pur dovendo fare i conti con due leggeri attacchi influenzali riportati da Neri e Zatta ad inizio settimana: se per il playmaker giallorosso tutto si è risolto con un giorno di riposo (giovedì), qualche problema in più si è dovuto registrare per la guardia nativa di Favaro Veneto, che ha saltato anche l’allenamento del venerdì. Dovrebbero, comunque, essere entrambi della partita.

In occasione della festa della donna, la società ravennate presenterà, prima della palla a due, il primo gruppo di minibasket femminile raggruppato dal settore giovanile giallorosso guidato da Livio Neri: le ventidue minileonesse entreranno in campo insieme ai giocatori della prima squadra, al momento della presentazione.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 08/03/2009

 


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