Acmar e Giovannetti ancora insieme

RAVENNA. Solitamente quando si perde, il primo a farne le spese è l’allenatore, sommerso dalle ire del presidente. Una

moda che Roberto Vianello, patron dell’Acmar, ha voluto sovvertire, andando quindi nella direzione opposta. Dopo i

tre ko consecutivi rimediati dai giallorossi Vianello ha voluto prolungare la sua fiducia a Giovannetti e al suo staff anche per il prossimo anno.

Una sconfitta che rafforza. Il passo falso di Verona ha chiuso non solo il girone d’andata, ma ha stabilito anche un trittico di tre sconfitte (le altre con Bassano e Castelnuovo). Nonostante la classifica non brillante, a dieci punti dalla vetta, Roberto Vianello ha voluto dunque rinnovare la sua fiducia sia allo staff tecnico che a quello medico- sanitario per il prossimo campionato. Promossi perciò il tecnico Loris Giovannetti, il vice Massimo Fabbri Luca Falcomer, ma anche il dottor Paolo Mondardini, il preparatore atletico Denis Mariani ed il massaggiatore Luca Zampa. Una decisione maturata anche per l’ambiente e lo spirito che si respira attorno e dentro alla squadra. Volevo che fosse chiaro – motiva così la sua scelta Roberto Vianello – che la mia stima è rimasta intatta anche se non stiamo vivendo un ottimo periodo.

Mi sembrava giusto prendere questa decisione anche perché sono convinto che i risultati negativi siano una conseguenza degli infortuni e non dalle scelte fatte dall’allenatore. Domenica a Senigallia per la terza volta in questa stagione, dopo le prime due partite, la squadra sarà al completo fatta

eccezione per il capitano Riccardo Marisi». Per lui molto probabilmente la stagione è finita dal momento che dovrà sottoporsi ad una lunga riabilitazione per il suo infortunio alla schiena.

Il grazie di Giovannetti. Il tecnico Loris Giovannetti

non è affatto sorpreso dell’atteggiamento di Vianello,

ma per lui adesso conta il campo e traghettare la squadra in alto. «Mi ha fatto ovviamente piacere questa notizia – racconta Giovannetti – conosco Vianello da tanti anni e quindi so come la pensa. E’ per questo che non mi sorprende

particolarmente la sua scelta e lo ringrazio pubblicamente.

In questo momento però metto in secondo piano me stesso e sono concentrato sulla squadra. L’impegno che ci ho messo

finora non cambierà. Non per cercare scuse ma non

mi è mai capitato di contare così tanti infortuni.

Sono convinto che i numeri attuali non ci premino».

Francesca Angeli

da “Corriere di Romagna”, 08/01/09