Ravenna – Ancona, il prepartita

Ancora in difficoltà fisica, ma ancora alla ricerca dell’impresa. Come due settimane fa, l’Acmar si prepara ad un delicato scontro di alta classifica casalingo, questa volta contro la Stamura Banca Marche Ancona, con due assenze pesanti e praticamente certe come quelle di capitan Marisi e di Fulvio Neri, ma con tutte le intenzioni di portare a casa altri due punti, pesantissimi viste le condizioni di partenza. Come due settimane fa, l’Acmar vuole buttare il cuore oltre l’ostacolo, per regalare ad un pubblico stupendo come quello che ha accompagnato i giallorossi nella partita contro Albignasego una soddisfazione che in poche occasioni sarebbe così meritata. Quindici giorni orsono, senza Berlati e con Marisi in campo per soli cinque minuti, l’Acmar se la giocò fino alla fine contro la capolista. Contro Ancona, l’auspicio di tutti, è quello di potere rivedere, ma soprattutto di poter riassaporare, quel connubio indissolubile tra pubblico, prima squadra e staff che ha recitato una parte tutt’altro che secondaria nell’ultimo incontro casalingo giallorosso. Quel connubio, che durante il terzo quarto ha trascinato alla rimonta i giallorossi, e che ha reso la Morigia una polveriera sulla bomba del sorpasso e sul conseguente contropiede del +3 a firma Enrico Solfrizzi.

Da quella partita, e dal lavoro svolto in settimana, l’Acmar è stata in grado di tirare fuori la forza e l’energia per andare ad Atri, in situazione ancora più difficile, visti i kappao di Neri e Marisi e la precaria forma fisica di Berlati, in campo per due soli minuti, e sbancare il PalaPompea con una bellissima prova di orgoglio e di grinta, a riprova di un’identità di squadra sempre più forte. In vista della partita di domenica contro Ancona, non ha tuttavia trovato risoluzione l’emergenza in casa giallorossa: coach Giovannetti ha sì recuperato Francesco Berlati, ma dovrà ancora fare a meno sia di Neri che di Marisi (che durante la prossima settimana sarà sottoposto a visite specialistiche alla schiena per valutare i tempi di recupero) e con lo stato di forma non ottimale dei fratelli Solfrizzi, colpiti dall’influenza in settimana e quindi costretti al riposo.

ANCONA – L’avversario di turno è tutt’altro che agevole. La Banca Marche Stamura è reduce dalla finale playoff del girone B dello scorso anno, persa a gara – 5 contro Jesolo San Donà. In estate, la dirigenza dorica ha cambiato la guida tecnica, sostituendo Piero Coen con Luca Paolasini: il nucleo del roster biancoverde è mutato parzialmente, ma non in maniera così significativa. Sono andati via Pappalardo, De Falco e Frascione, sostituiti da Romagnoli, Andreani e dal mezzo lungo Barantani. I nuovi, sono stati inseriti in un sistema di gioco omogeneo, senza stelle ma con tanti giocatori in grado di segnare e fare male alle difese avversarie. Nel sistema di gioco di Paolasini, il principale terminale offensivo è Elia Monticelli (15 punti a partita), seguito dalla guardia Romagnoli (12 punti di media). Il quintetto base anconetano è poi completato dall’altra guardia Andreani e dalla confermata coppia di lunghi formata da Baldoni e da Marmugi. Dalla panchina, spazio per Ottocento, Barantani e per l’under Simone Pozzetti.

ARBITRI – I direttori di gara dell’incontro della Morigia saranno i signori Chersicla di Erba (Como) e Isimbaldi di Briosco (Milano).

Miro De Giuli