• 01/12/2008
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Acmar, nella battaglia è emerso il dominatore Compagni

“Era una partita che nasceva in maniera molto difficile, la squadra ha reagito molto bene all’assenza di tre giocatori importanti ed ha dato la giusta dimostrazione di compattezza, in un momento molto delicato. E’ stata una grande partita”. E’ Davide Compagni a fare il punto della situazione in casa Acmar Ravenna, ventiquattro ore dopo la grande prestazione che ha portato i giallorossi ad espugnare il PalaPompea di Atri, concedendo appena quarantaquattro punti ai padroni di casa. “E’ stata una partita spigolosa, sostanzialmente corretta, nella quale sicuramente le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi”. Nella battaglia del PalaPompea, Compagni è emerso come dominatore assoluto delle aree, in difese (con 7 recuperi) ed in attacco, dove ha chiuso in doppia doppia con 18 punti e 13 rimbalzi: “Sono emerso io, è vero, ma è normale che cle responsabilità offensive siano state distribuite tra chi c’era, avendo tre assenze molto pesanti. In partite normali magari avrei tirato di meno, ma quello che è importante è che questa volta è stato il collettivo a portare a casa la partita”. Come domenica scorsa contro Albignasego, Ravenna ha lavorato in maniera splendida in difesa. Questa volta, per la gioia dei giallorossi, è arrivato un successo dal peso specifico decisamente importante: “La difesa – riprende Compagni – si è espressa ad ottimi livelli. Atri ci ha aiutato, sentendosi aggredita dopo due vittorie consecutive ha perso la tranquillità ed è andata subito in difficoltà. Noi, a differenza dell’inizio di stagione, ora cominciamo le partite in maniera più positiva, l’approccio nei primi minuti è cambiato molto, e questa volta più di altre si è sentito”.

Con la grande prestazione difensiva di Atri, Ravenna si è riportata in scia ad Albignasego nella speciale classifica della miglior difesa del girone: i romagnoli hanno subito fin qui solamente tre punti in più dei patavini: “Si può dire che siano risvolti che lasciano il tempo che trovano, ma anche che la buona difesa perdona qualche errore in più in attacco, e dà più solidità alla squadra. Davanti, abbiamo invece qualche problema in transizione, ma domenica è andata molto bene in un campo tutt’altro che facile”.

Ora, a Ravenna, arriva la Stamura Ancona, quarta in campionato con due punti in più dei giallorossi. Un impegno duro per l’Acmar, che dovrebbe recuperare Berlati ma probabilmente sarà senza Marisi e Neri: “Ancona ha un collettivo forte e senza punti di riferimento, spalma i punti ed almeno otto giocatori fanno canestro. Noi saremo in mezza emergenza, ma siamo consapevoli di potercela giocare, soprattutto in casa con il pubblico tutto dalla nostra parte”.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 2 dicembre 2008

 


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