Acmar Ravenna – Marcora Castellanza, il prepartita

Si deciderà tutto in una notte. Sabato sera (palla a due alle ore 21, l’ingresso alla Morigia sarà libero), Ravenna scenderà in campo per gara tre contro la Marcora Castellanza, nella gara decisiva per stabilire chi potrà salvarsi direttamente e chi dovrà invece passare da un ulteriore turno di playout, questa volta in cinque partite con le prime due e la eventuale bella in casa per chi uscirà sconfitta da questa prima serie, contro la MeCart Cavriago.

Dopo avere sfatato il tabù Castellanza, sempre vittoriosa nei primi tre confronti stagionali, con una prova maiuscola tra le mura amiche, chiusa sul 91-55, l’Acmar si appresta così a giocare la gara più decisiva della sua stagione ancora in casa, e con il morale alto. Apportati alcuni aggiustamenti tattici poi rivelatisi decisivi, con Degiovanni e Solfrizzi a limitare Gentile nonostante una decina di centimetri abbondante in meno, e Zudetich e Compagni a raddoppiare puntualmente sul perimetro, per togliere i tiri dalla distanza ai lombardi, l’Acmar è riuscita così a pareggiare la serie con un largo successo, che permette ai romagnoli di affrontare la “bella” con tanta fiducia, consapevoli comunque di non avere ancora deciso nulla.

Per spingere i giallorossi alla vittoria, la società del presidente Vianello ha poi lanciato un invito ai tifosi giallorossi, affinchè siano presenti in gran numero sulla tribuna della Morigia.

Di fronte, l’Acmar si ritroverà un avversario conosciuto, ferito dalla batosta di gara due ma pronto a prendersi la rivincita nella partita più importante. La Marcora non può infatti imputare solamente a un calo fisico, comunque evidente, la brutta prestazione di mercoledì: in gara due Castellanza non ha infatti trovato quasi mai la possibilità di correre, lasciando anche a zero la casella delle triple segnate per oltre trentacinque minuti. Aggiungendo a tutto questo, anche il fatto che sia Gentile che Moscatelli, top scorers della formazione lombarda, non hanno realizzato nessun canestro dal campo, le ragioni della sconfitta di Castellanza appaiono in tutta la loro chiarezza.

Per Ravenna, il compito sarà dunque doppio: i giallorossi dovranno infatti partire forte come in gara due, soprattutto difensivamente, senza esporsi alla transizione e all’aggressività degli ospiti, tenendo testa ai lombardi anche e soprattutto dal punto di vista mentale.

Palla a due sabato alle ore 21, fischiano Bedin di Torre Quartesolo (Vi) e Maniero di Venezia.

Miro De Giuli